Visto che i recenti fatti di cronaca non hanno lasciato il doveroso spazio all'evento mediatico dei festeggiamenti del nostro primo genetliaco, mi vedo costretta a ragguagliarvi personalmente!
Una dozzina di parenti stretti e amici strettissimi sono stati ricevuti a casa della NonnaMimi (santa donna), decisamente più capiente della casa superabile, in un temperato sabato pomeriggio.
Ad accoglierli qualche tramezzino, alcune pizzette e una buona macedonia.
Non ho saputo resistere... ho dovuto cimentarmi in una torta elaborata!
Sono sempre stata sostenitrice delle torte caserecce... se si vuole una torta stile pasticceria si va in negozio e la si compra!
Stavolta però non ho saputo desistere e, comprati i colori alimentari, mi sono lanciata.
(Ovviamente c'era pure la torta della pasticceria di fiducia... una sorta di paracadute!)
Ora la mia vita di mamma lavoratrice full-rime ha fatto si che io fossi al lavoro 14-21 il giorno precedente e 7-14 il sabato suddetto... ci voleva un'attenta concertazione di flussi di lavoro!
La sera precedente ho buttato su un'abbondante infornata di pan di spagna (non vi giro la ricetta perché è veramente banale) ovvero 2 teglie.
Ho inoltre preparato la crema pasticcera con 6 rossi d'uovo, 1,5 l di latte, una stecca di vaniglia, un pizzico di sale, 4 cucchiai di farina e, segreto della NonnnaMimi, 2 cucchiai di semolino.
Il giorno stesso ho tagliato i dischi di pan di spagna in due strati e ho ricavato la forma stilizzata di un "1" adagiandoli affiancati.
Ho farcito con la crema pasticcera bagnando ogni strato con del succo di limone zuccherato e ho preparato una panna montata (1 l circa) a cui ho aggiunto il colorante blu e il giallo sino ad ottenere uno psichedelico verde prato-inglese.
NB Non usate tutto il flaconcino come ho fatto io perché non è propriamente insapore... ha un che di chimico!
Purtroppo con il poco tempo, il caldo, la sorte avversa e non so che altro la panna si è decisamente smontata ma ciò non ha fermato i nostri eroi!
Con lo scavino ho ottenuto alcune palline di anguria e di pesca noce e con l'aiuto di mandorle e pinoli ho improvvisato dei fiori minimal-chic.
Con le codine di cioccolato e lo zucchero a velo ho tracciato una statale che attraversava l'"1" e c'ho piazzato sopra una bella macchinina debitamente lavata e asciugata.
Volevo lanciarmi in un esperimento con il cioccolato plastico ma il tempo era veramente poco e poi se raggiungiamo il top già ora cosa faremo per il 10° compleanno?
Mi ritengo soddisfatta del rapporto impegno-risultato e mi riservo torte-zoo, torte-fortino, torte-fattoria, torte-macchinina e torte-manicomio per i prossimi compleanni!