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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

lunedì 31 gennaio 2011

4.12.2009

Nel lontano 25 ottobre 2009, dopo 5 anni di morosamento, 2 di convivenza e 1 di matrimonio il duo Superabile, seguendo il biblico imperat, decise di moltiplicarsi.
Nel dubbio l'acido folico (trovato a prezzo stracciato in una parafarmacia... tipo 10 euro 3 mesi di pillole quindi visto che male non fa) lo stava prendendo già da un 8 mesi.
Il primo mese di tentativi la FuturaMammaSuperabile decise di monitorarsi sin da subito la temperatura orale al risveglio, sapendo di avere:
a. un ciclo ballerino e discretamente lungo,
b. un lavoro pericoloso per il nascituro e quindi la necessità di sapere tempestivamente di essere incinta.
Per non farsi mancare niente preferì controllare anche posizione della cervice e consistenza del muco cervicale.
Essendo già ai tempi nota la sua dipendenza dalla rete si iscrisse ad uno di quei siti che ti monitorizza e ti avvisa dell'avvenuta ovulazione, anzi per non sbagliare si iscrisse a due siti di questo tipo.
Essendo, inoltre, pignola si fece prestare un microscopio per sbirciare l'eventuale essiccazione della sua saliva in immagini ricordanti le foglie di felce... tuttavia, non trovando vetrini disponibili, tristemente abbandonò questa strada.
Sapeva, memore delle sue conoscenze di base, che è fisiologico impiegare un 6 mesi circa per concepire un bambino anche alla sua giovine età; solamente 1 ovulo fecondato su 4 attecchisce e supera le prime 2 settimane indenne!
Il Marito la viveva con tranquillità apparente, dimostrandosi piuttosto apprensivo verso la fine del primo mese di tentativi inneggiando all'acquisto di miracolosi stick per l'individuazione dell'ovulazione.
Si arrivò quindi a circa 15-20 giorni dopo la presunta ovulazione e si decise di compiere un test delle urine per evidenziare l'eventuale presenza di un Nanetto.
Essendo lavoratori a turno decisero di attendere sino a quel giorno perché entrambi liberi al mattino.
La FuturaMammaSuperabile fece pipì sul bastoncino e, fatto partire il cronometro del cell, si risistemò a letto lasciando lo scettro del comando a FuturoPapàSuperabile.
Aspettati alcuni interminabili minuti, in cui si fantasticò sull'eventuale venuta del Nanetto ipotetico, PapàSuperabile si apprestò a leggere il responso.
E il responso fu "Incinta da 2-3 settimane".
Reazione di FuturaMammaSuperabile: "naaaaaaaaaaa... e adesso?"
Risposta del FuturoPapàSuperabile: "adesso sò ca77i!"




Sò che è una botta de cul incredibile riuscirci al primo colpo e c'è gente che si danna l'anima ma a noi và così:
ci si butta in un'avventura un po' per gioco e quando ci si è dentro ci si chiede che fare!

domenica 30 gennaio 2011

Un classico del cucito per bimbi

Un classico del cucito per bimbi è il libricino di stoffa!
Questo è solo il primo esperimento compiuto con i rimasugli di anni di accantonamento di cose giudicate dal Marito inutili e in(ri)utilizzabili.
E' bastato un vecchio lenzuolo liso per fare da base, un rimasuglio del tessuto usato per comporre il mei-tai, figure ritagliate da un vecchio camicione prendisole a tema "Circo", nastrini di tessuto dei pacchetti regalo ricevuti e vecchie toppe inutilizzate.
Il risultato è parecchio artigianale ma penso che rimarrà comunque un gradito ricordo per il mio pupo quando sarà uomo (ed al sol pensiero già mi viene la lacrimuccia!).







Vorrei farne uno con la carta da forno (così quando si tocca fa rumore) e porzioni imbottite di vari materiali ma mi sà che glielo preparo per l'univeristà ;P

sabato 29 gennaio 2011

"Predatore" di Gary Jennings

Ultima lettura ultimata è "Predatore" di Gary Jennings.
Il libro è un po' fantasioso ed è ambientato durante il disfacimento dell'impreo romano d'occidente principalmente mentre regnava Teodorico.
Il protagonista è un mannamavi ovvero un'essere né uomo né donna... anzi lo è entrambi essendo provvisto di un organo maschile e di un organo femminile!
Non tutta la storia ruota però (fortunatamente) sui suoi incontri sessuali più o meno consenzienti.
Il bello di questo libro sono i paesaggi: durante la sua vita Thorn compie diversi viaggi che lo portano in luoghi molto distanti, almeno per i canoni dell'epoca, visitando sostanzialmente tutta l'europa centro-orientale.
Personalmente amo il filone dei romanzi "storici" anche se in questo sicuramente non manca l'inventiva dell'autore... si vede la ricerca geografica e storiografa compiuta dietro la stesura del libro!
Nel complesso non posso dire di essere impazzita per quest'opera ma è risultata tutto sommato scorrevole avendola esaurita (826 pagine) in poco meno di un mese.
E voi l'avete letto?
Vi è piaciuto?

domenica 23 gennaio 2011

Operation "Svezzamento": started

Ormai lo svezzamento è ufficialmente iniziato!
Dopo un mesetto abbondante di rodaggio con mela, pera e banana, ieri abbiamo fatto la prima pappa ufficiale!
Il menù prevedeva pappone (discreto al sapore almeno a mio gusto, tanto io mangio tutto sciapo) composito di brodo vegetale, riso integrale, grana e coniglio al vapore.
Ho fatto il brodo vegetale con 1 patata, 1 carota e 1 zucchina; ha cotto una mezz'ora dal fischio.
Porzionato il liquido (e debitamente inscatolato in varie confezioni mono bi-porzione) ho frullato le verdure col mixer e le ho aggiunte in proporzione alle porzioni di brodo.
Ho quindi aggiunto 2 cucchiai rasi di riso integrale (da me si usa solamente quello o Basmati o Venere) e ho fatto cuocere a lungo (tipo un 3/4 d'ora) così si è ridotto anche il brodo che non aveva calato niente, sulle istruzioni della pediatra diceva di ridurre il liquido a metà del volume.
A questo punto ho aggiunto tipo un 30 grammi di coniglio al vapore e ci ho dato a pieno di frullatore a immersione.
Cosparsa con 1 cucchiaio grana ed emulsionata con 1 cucchiaio di olio d'oliva biologico, servita tiepida ha avuto un discreto successo per essere il primo "vero pasto" del Bagigione.
Durante la giornata non si son presentati particolari smottamenti o momenti d’imbarazzo intestinale quindi mi ritengo doppiamente soddisfatta!
Ho deciso di comprare il meno possibile prodotti già pronti e di riempire il freezer e il frigo di porzioni solo da scaldare.
Per i pasti congelati ho scritto sul coperchio con una matita morbida contenuto e data di produzione scanso avvelenamenti (anche se qui va aperta una parentesi perché io sono fervente sostenitrice della politica: anche se è scaduto se il sapore è buono o è ben congelato da prima della scadenza si mangia lo stesso).
In questa prima fase ho utilizzato normali contenitori di plastica e i vasetti di vetro della yogurtiera, momentanea in stand-by.
Ho preferito l'utilizzo, almeno iniziale, di cereali senza glutine, anche se la pediatra aveva dato libera scelta.
L'integrale invece l'ho scelto perché dal mio punto di vista l'evoluzione (e gli ultimi millenni son poca cosa) ci ha progettati per cereali poco raffinati.
L'aspetto ovviamente non era mirabile, dovrei curare meglio la presentazione perché il ton sur ton non rende!


sabato 22 gennaio 2011

Piccoli lampi di genio

Il Maritone ha un simbionte:
una di quelle stufette riscaldanti mangia-corrente a iosa.
Per ovviare al dover stimolare la sua schiena in continue flessioni al fine di accendere la suddetta, la lascia accesa e toglie la spina che però finisce irrimediabilmente a terra con vanificazione dell'intervento precedente!
Allora con un lampo di genio ho pensato di legare un nastrino di modo che non cada MAI!
Col beneplacito della schiena del Marito(zzo).


Alle volte i problemi sono semplici da risolvere... magari fosse sempre così!

venerdì 21 gennaio 2011

"Una madre lo sa" di Concita de Gregorio

Molto carino questo libro di Concita de Gregorio.
L'ho letto in una notte d'insonnia (di quelle che mi prendono parecchio in 'sto periodo).
Sono 22 storie-interviste riguardanti la maternità; si va da commenti di "celebrità" come la Vezzali, Brooke Shields, Franca Viuole e Stefania Craxi, a storie toccanti di ostetriche, mamme adottive e le madri di Plaza de Mayo.
Io ho deciso di regalarlo alla mia mamma per il suo compleanno citando nella dedica forse una delle frasi più famose di questo libricino fuori dalla sala parto:
"Adesso è tutto molto diverso, tutto più tranquillo.
«I familiari che aspettano fuori l’unica cosa che chiedono quando il parto è finito è il peso del bambino.
Del resto sanno già tutto.
La prima domanda è davvero sempre questa “Quanto pesa?”
La cosa che mi colpisce, soprattutto se penso agli inizi è che nessuno chiede mai subito come sta la madre.
Nessuno tranne la madre della madre, che sempre – sempre – chiede per prima cosa come sta sua figlia".
Altro passo che mi ha molto colpito è stato:
"Una mamma è come un albero che si rassegna nella sua vita a perdere fiori, foglie e frutti durante il susseguirsi delle stagioni tanto sa che prima o poi li riavrà con se.
Un figlio è un figlio per sempre."
Insomma è stata una lettura piacevolissima, scorrevole e mi ha dato parecchi spunti di riflessione sulla maternità ed affini.

lunedì 17 gennaio 2011

Solo noi

Coi tuoi impazienti occhioni blu mi guardi interrogativo ma forse è già sospetto e speranza...
Indizi ne hai:
...La tutona azzurra...
...Il cappello di lana fatto con le manine di quasi-zia-S che non vuole starti in testa...
...La tua smania per il crescere della temperatura dentro il tuo scafandro...
...Ma la mamma già si sta legando il Mei Tai ai fianchi!
Sulla schiena puoi guardare il mondo con l'unica cosa esposta alle intemperie... i tuoi occhietti vigili.
Pochi passi e ci circonda ormai solo il crepitio del duro terreno sotto i miei passi.
Piccole volte di fumo si alzano dai nostri respiri fondendosi in un unico fumetto che sembra esclamare "Amo l'aria fresca sul viso!".
E' solo un momento e il lento cullare dato dall'incedere dei passi di mamma già -te la fa venire dolce- (come si dice dalle nostre parti).
Pugnetti chiusi contro le mie spalle, abbraccio di cosciotte sulle mie costole, una candida guancia posata tra le mie scapole... attaccato a me non sei più corpo a sé stante... sei le mie piccole ali!
Momenti solo nostri.
Pettirossi ci guardano curiosi.
Fruscii tra le foglie secche sotto un soffitto di rami.
La nebbia già ci avvolge, attutisce i rumori, ridimensiona le distanze, …
Incrociamo un contadino…
Ormai tutti ci riconoscono nel nostro piccolo borgo campagnolo e non sono più stupidi dalle nostre solitarie passeggiate in modalità koala.
Per non rovinare la bellezza del momento, ci si scambia neanche un sussurro ma solo un leggero gesto del capo e la bruma già lo avvolge.
Ah se esistesse un modo per fissare tutto questo…
Le parole non bastano, le foto minimizzano quasi sviliscono questi nostri silenziosi abbracci…
Io non ti porto… io ti vivo.

foto tratta da http://inewage.com/


Questo post partecipa al contest Portare i bambini in inverno di Equazioni

venerdì 14 gennaio 2011

Giornata di melma

Oggi appena alzata avrei dovto girarmi e tornare a letto.
Iniziamo con una mezza litrata di latte vomitata in bagno.
Continuiamo con irrequietezza varie lungo la mattinta.
Al pomeriggio si serve pianto incoercibile per una oretta buona.
Ora si attende pàpà x la cena...
Che bella giornata di melma!

Non so più che fare!

Più di fasciarlo soltanto in rispettosissimi pannolini lavablili
Più di lenirlo con creme all'ossido di zinco del farmacista di fiducia (usate anche su di me)
Più di cambiarlo ogni 3 ore quando è sveglio
Più di ungerlo con olio extravergine d'oliva biologico arricchito con Iperico
Più di lavarlo solo con l'acqua relegando il sapone a ultima spiaggia per sporco impossibile
Più di giocare ore sul fasciatoio semi-nudi con la stufetta a palla per far respirare la pelle
Più di arricchire la pasta all'ossido di zinco con 3 goccette di Tea-tree

... giuro non so che fare con la pelle di mio figlio!



Vediamo cosa dice la pediatra!

giovedì 13 gennaio 2011

Holidays

"E se prima di tornare al lavoro ci facessimo un viaggetto soli noi 3?"
Si ma dove?
Nella mia testolina si profilano già un paio di mete...
San Pietroburgo
Crociera sul Danubio
Berlino
Londra
Roma

Qualcuno ha qualche proposta allettante?

mercoledì 12 gennaio 2011

Il contest di Equazioni

Blog fantastico sempre pieno di bellissimi spunti e riflessioni!
Praticamente giornalmente entro in punta di piedi nelle loro vite e vedo cosa combinano il piccolo Ale, papà Davide con i suoi mega dread da metallaro d'altri tempi, mamma Francesca e la sua panzotta (che ormai si vede ed è innegabile).
Utilizzo i tutorial, rubo i segreti sul maternage, commento i bei post e aspetto le "foto della settimana" sorridendo alle avventure del primogenito... in attesa della prole in arrivo.
Dopo il contest estivo sul portare in vacanza ecco una nuova occasione per condividere le nostre esperienze di portatrici.
I regali sono sempre azzeccatissimi e coerenti con lo spirito dell'iniziativa... proprio bello il seggiolone in tessuto.
Il nostro post è già in lavorazione...




Partecipa al concorso Portare i bambini in inverno

martedì 11 gennaio 2011

L'insostenibile leggerezza del mio essere

La mia droga dovrebbe essere mio figlio ma vi svelo che ho scoperto quella che potrebbe essere la mia rovina:
è una "morbida crema fondente" pronta contenuta in quei sacchetti con beccuccio in cui si confezionano anche alcuni succhi di frutta.
So che invece dovrei concedermi al massimo gallette di riso con 1 nanometro di copertura fondente ma quando l'ho visto a casa di Nonna Titti non ho resistito e l'ho spremuta direttamente in bocca... un tripudio di fondente delizia!
E' una lotta continua alla tentazione...
ma insomma:
ho smesso di fumare,
non bevo niente di alcolico (massimo un dito di spumante in occasione delle feste),
le droghe non esistono,
sono fedele a mio marito,
...
Qualche difetto devo pur averlo... non posso essere solo virtù!

PS Una ventina di kg sono da considerarsi un unico grosso difetto o 20 piccoli difettucci?

La donna nel bagno di Botero

domenica 9 gennaio 2011

HELP

Oggi la mia pressione un tempo ballerina mi ha giocato un brutto scherzo...
Sotto la doccia e mentre mi asciugavo i capelli mi è girata un po' la testa, finito il disperato tentativo di sistemare la chioma l'ho misurata ed era un bel 150/90 ma sospettavo fosse l'effetto rebound da pressione bassa.
Dopo l'ennesimo "ginocchia di burro" l'ho rimisurata ed avevo un bel 110/60!
Il commento della nonna Titti nonché mia "Madreeeeeee" (detto alla Jean Claude) è stato
"Devi curarti di più... Devi volerti più bene!"
La mia risposta è stata "Voi dovete volermi più bene... Io così non ce la faccio a fare nulla più di:
- occuparmi di mio figlio
- mantenere in ordine SUFFICIENTE la casa
- mantenere in ordine MINIMO me stessa
- andare a yoga 2 volte la settimana
- ridurre al minimo le abbuffate nervose con contorno di senso-di-colpa disperato"
Insomma ho alzato le mani e detto che ho bisogno di aiuto per aggiungere a tutto ciò 3 sedute settimanali di corsa e un piano per perdere 20 kg.
Intanto 'sto pome ho spedito lei a fare la spesa, il Maritino in punizione non è andato a giocare col suo amichetto (e non dico per dire... a 30 anni sono incollati ancora alla PS3) ma si è tenuto il Pupattolo frutto dei suoi lombi ed io mi son concessa 3 ore di sonno con un bel mal di testa residuo degli sbalzi pressori.
Ho deciso che riduco di 100 euro il versamento mensile per la pensione integrativa e lo investo in un corso di nuoto:
se non ci arrivo alla pensione in salute che me ne faccio dei soldi?

giovedì 6 gennaio 2011

Regalo per una nascita

Tra poche ore una mia amica dovrebbe partorire una bimba e, qualche settimana fa, quando sono passata a trovarla ho notato che nella cameretta aveva sistemato un fasciatoio su di un mobiletto tenendo tutto il necessaire a fianco al piano in gommapiuma.
Ho quindi pensato di confezionar un porta pannolini-cremine-lozioni-salviette da appendere sul muro sopra il fasciatoio.
Ho scelto una stoffa unisex carina con Ape Maia... 



Ho tagliato a misura la stoffa: 50 x 120 (sarà foderato anche il retro) per il "fondo" e 3 strisce di fantasia per le tasche.



Ho deciso di fare 3 file di tasche:
una grande per i pannolini (ho preso la misura di pannolini usa&getta per controllare che ci stiano);
una divisa in tre scomparti per cremine;
due taschine separate, anche per movimentare un po' la composizione, per spazzole e quant'altro.



Ho sistemato pressappoco le tasche tenendomi discosta dal bordo superiormente ed inferiormente per fissare una stecchetta di legno.


Per rinforzare ulteriormente il pannello ho cucito della stoffa pesante (un rimasuglio della sottotovaglia da mettere sulla tavola di legno per evitare che si rovini) tra fronte e retro.


Per appendere comodamente il pannello ho fissato due ganci per tende ai lati ed infilato sopra e sotto due stecche di legno rimasuglio di qualche lavoro di fai da te del Maritino.


Problematico è stato decidere come sistemare la tasca più grande, dove vanno infilati i pannolini...
Perché non faccia "pancia" ho scelto di sistemare due piccole cuciture inferiormente e, nella bordura, ho infilato due coulisse di raso da annodare al centro rendendo possibile la regolazione dell'ampiezza della tasca.


Ed ecco il lavoro finito....



Non sarà perfetto (le cuciture sono venute come sono venute) ma spero sarà apprezzato da mamma, papà e pupetta.

mercoledì 5 gennaio 2011

Spesucce&Pane-brioche

Lo stramaledettissimo geometra ha dato buca  per mezza giornata quindi oggi ho potuto solamente comperare e non creare... una bella stoffa maiesca e un panno marinaro per il mio Pirata!!!
Ho fatto due cose di spesa perché il frigo era talmente vuoto da sembrare nuovo e poi...
mi è partito l'embolo del Pan Brioche!
E' un pane ricco e burroso, si può magiare sia con cibi dolci sia con quelli salati.
E' squisito tostato, servito insieme alla marmellata.
Per una dose da 500 g servono:
150 ml di latte tiepido
 1 uovo
 75 g di burro fuso non incandescente
 375 g di farina 00
1 cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di zucchero
1 bustina di lievito

Versare sempre prima tutti i liquidi (se la vostra macchina non specifica diversamente), coprirli completamente con la farina e fare 3 conche, senza arrivare al liquido, dove aggiungere i restanti ingredienti.
Impostare la macchina su pane dolce (normale, se non disponibile), crosta chiara.
Dimensioni 500 g e avviate.


Lasciare lievitare...


Poco prima che parta la cottura spennellare l'impasto in superficie con del latte...


Togliere il pane alla fine del ciclo di cottura e sformarlo su una griglia.


Domani mattina colazione da re e poi in regime di massima produzione sartoriale.

fonte ricetta
"Macchina del Pane" di Jennie Shapter

martedì 4 gennaio 2011

Piccoli gesti... riduzione della pronazione dolorosa

Location: cena tra parenti
La nonna T mi guarda mentre sollevo il Brigante per le manine per fargli fare un po' di ginnastica e mi dice "Devo insegnarti la manovra di riduzione della pronazione dolorosa!"
Sapevo cos'era ma non mi ero mai posta il problema d'imparare a ridurla... ovviamente è una manovra che solo un medico pediatrico o ortopedico può fare ma vuoi mai che mi trovo in mezzo al deserto di Sonhora e mio figlio si lussi il gomito?
Dopo breve spiegazione, scopro che è molto semplice e, sapendo che le lussazioni sono moooooooolto dolorose e aspettare di arrivare in ospedale alle volte è una vera tortura, tento di fissare la semplice manovra nella mia mente (nella casella vicino "Come ridursi da soli una lussazione di spalla con una sedia da ufficio").
Ricordando che se non siete personale specializzato meglio evitare gesti inconsulti per non fare danni superiori (magari è una mini-fratturina composta e voi gliela scomponete!) sempre meglio sapere e non fare piuttosto che aver bisogno e non sapere!


La pronazione dolorosa è "la fuoriuscita, all'altezza del gomito, dell'estremità del radio dal legamento a forma di anello che lo lega all'ulna (l'altro osso dell'avambraccio).
E' una situazione molto frequente nel bambino, dovuta a tutte quelle situazioni che stirano e contemporaneamente ruotano verso l'interno l'avambraccio: tipico il caso del bambino tenuto per mano che scivola o si volta all'indietro e viene per questo strattonato dal genitore, o quello del bambino che viene sollevato per le braccia.
...
E' sempre necessario interpellare il pediatra o l'ortopedico, sia per valutare se si tratta solo di pronazione dolorosa, sia perché esegua la manovra correttiva.
Nei casi in cui la pronazione dolorosa si ripresenta spesso, il pediatra potrà eventualmente addestrare i genitori ad eseguire la manovra."


"La pronazione dolorosa si risolve con la seguente manovra (Fig. 8.2):

  • si fa sedere il bambino sulle ginocchia del genitore;
  • con una mano gli si afferra il polso e contemporanemente con l'altra mano si circonda il gomito premendo il pollice in corrispondenza della piega del gomito;
  • dopo ave esercitato una trazione del gomito, si ruota la mano in modo che il palmo sia rivolto verso l'alto (supinazione<9 e si flette il gomito fino a toccare la spalla;
  • si mantiene tale posizione di flessione del gomito per circa un minuto.



L'avvenuta risoluzione del problema si manifesta con la spontanea supinazione della mano, ben evidenziata offrendo al piccolo paziente una caramella o un giocattolo."


fonti:
http://www.amicopediatra.it/genitori/Curiosando_Cosa_fare_se/Pronazione_dolorosa.htm
"Ortopedia" di Alessandra Novembri

Qualcosa bolle in pentola

Se il geometra fosse venuto, come aveva detto, alle 9 sta mattina, ora sarei già nel pieno del lavoro ma, causa suo ritardo, son ancora senza materiale!
Non vi preoccupare... già qualcosa bolle in pentola...

stay tuned