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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

domenica 30 ottobre 2011

"Primavera in Borgogna" di Luca Terenzoni

Una lettura piacevole e scorrevole; adatto ad un pomeriggio di inedia invernale attendendo il tepore di una bella stagione francese.
Qui c'è di tutto... delusione, ambizione, bugie, crimine, vino, amore, paesaggi suggestivi, suspence... certamente non ci si annoia.
La trama è a tratti poco verosimile... chi dopo 14 anni di fidanzamento vine lasciato sull'altare e si licenzia per andare in un paese straniero a svolgere un lavoro di cui non conosce le specifiche se non come appassionato somelier?
Ciò non distoglie tuttavia dalla godibilità di un opera minuziosa nelle descrizioni ma non pesante e prolissa.
I personaggi sono ben delineati e instraurano subito un feeling epidermico con il lettore; forse il loro comportamento è, in alcune situazioni, non molto coerente alla loro condotta ma per esigenze di plot si piega al volere dell'autore.
Penso che come opera prima sia nel complesso un buon lavoro, che lascia ancora margini di miglioramento, ma che risulta comunque già fruibile ad un pubblico che ama mescolare le descrizioni di bei paesaggi a qualche notta gialla.


Ringrazio "The books box" che mi ha permesso di conoscere questo libro.

venerdì 28 ottobre 2011

Fantozzi e i Friulani

Antefatto:

Paolo Villaggio: "Gente alcolizzata e con l’alito pesante. Bevete troppo, perciò non sapete parlare la lingua italiana"


Caro Paolo Villaggio..Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio. Difficilmente si lascia andare a enfasi sonore o entusiasmi sboccati. Aspetta, studia, non si sbilancia. Pratica l' attesa del cacciatore alla posta. Il friulano è come la torre di Pisa, si piega ma non crolla. È difficile abbattere i friulani. Ci hanno provato guerre, miserie, terremoti, alluvi...oni, frane, e inverni da castigo. Niente da fare, friulano non lo stendi. Fisicamente è vulnerabile come tutti, moralmente no. Moralmente il friulano è fatto di ghisa, e guarda al futuro con cautela. Sa che il futuro è un tempo nel quale dorme l' ignoto. Per questo fa progetti a breve termine. Nasce ogni mattina. E ogni mattina riparte da zero. O meglio, da quello che resta.Gran lavoratore ma pure irriducibile gaudente, il friulano gusta la vita ogni minuto libero. Amante della buona compagnia e del buon bicchiere, instancabile conversatore d' osteria, quando c' è da por mano al lavoro si trasforma in caterpillar. E tace. Sul lavoro si rusca, niente ciacole.Il friulano ha senso dell' amicizia. La generositàè il suo pane. Altruista fino al sacrifico, quando occorre è in prima linea. Affidabile e generoso, il friulano è un vero amico. Ma, ahimè, è pure orgoglioso. Il che non guasterebbe in misura giusta. Ma purtroppo il friulano non ha il senso della misura. Almeno nell' orgoglio. Basta una frase per capire tutto: «E fasìn di bessói», dicono (facciamo da soli). Questo far da soli gli ha tirato addosso un sacco di stima da parte del mondo e pure una solida reputazione. E un sacco di fatiche inutili che poteva risparmiarsi.Ma il friulano non teme la fatica, anzi, più ne fa più si vanta. È un duro dal cuore buono. Nelle più tragiche disgrazie rimane di pietra. Trattiene il pianto come se piangere fosse uno sfogo da donnette. Ama la sua patria (la patrie dal Friûl) come nessuno. È convinto, e qui torna l' orgoglio, che sia la più bella, nobile, forte, onesta e unica patria al mondo.Gran gente i friulani. Hanno una nobiltà di spirito altera, accompagnata da una fierezza quasi ingenua. Per questo il loro smisurato orgoglio non risulta antipatico bensì qualcosa da ammirare.Sottoposto a un voto, il friulano piglierebbe nove...

mercoledì 26 ottobre 2011

Doctor Jekyll and Mister Hyde

Ma è mai possbile che mio figlio abbia 2 personalità?
Non è sicuramente un bimbo diffcile... anzi è fin troppo sveglio!
Quando siamo fuori si trasforma nel pupo modello!!!
Alla nostra prima festa di compleanno con tanto di bimbi amichetti del festeggiato in un pot-pourri di età e interessi Lui ha passato 1 ORA a disegnare con le matite e a guardare rapito gli altri giocare... a casa alle volte servirebbe un dardo anestetizzante per avere 1 MINUTO di autonomia!

lunedì 24 ottobre 2011

Coppetta mestruale

Chiunque comperi pannolini lavabili sul web alla fine incappa in questi oggetti misteriosi.
Per la sua dimensione suscita sempre un po' di preoccupazione e di ilarità... la sua forma non lo rende ambito oggetto di design... ma un motivo se in molti ne parlano bene deve pur esserci!?!
La coppetta mestruale, di varie marche, forme e dimensioni, è sostanzialmente un piccolo serbatoio che permette di raccogliere il flusso mestruale prima della sua fuoriuscita dalla vagina.
Svolge la stessa funzione di un assorbente interno ma con il vantaggio di aver a contatto con le pareti del canale solamente del silicone pulito.
Il flusso infatti va a raccogliersi in questa "campana" e, salvo capriole, resta lì sino allo svuotamento della coppetta.
In rete, con una semplice ricerca, è facile imbattersi in mille spiegazioni e pareri quindi non mi dilungo molto sul funzionamento ma faccio solamente una mia personalissima "recensione".
Il prezzo è allettante; si può anche fare un tentativo di acquisto spendendo una trentina di euro e se poi non ci si trova non è stato proprio proprio uno svenarsi!
Se invece la si utilizza nel giro di una mezza dozzina di cicli si ammortizza tranquillamente il costo.
Se, come me e il Bagigio, si ha la pelle irritabile che mal sopporta la plastica e lo sfregamento dovuto al camminare è una soluzione sicuramente vantaggiosa... se posizionata correttamente veramente la si può dimenticare.
Dal punto di vista igienico la trovo una soluzione assolutamente salubre!
Previa disinfezione precauzionale, nonostante la vagina sia notoriamente un ambiente non sterile (tutte sappiamo come una cura antibiotica aggressiva possa modificare la flora batterica con conseguenze sicuramente fastidiose), ovviamente.
Se si riflette un attimo e se si conosce la realtà ospedaliera di gestione di pazienti allettati si scopre come ogni tipo di secrezione e fluido venga più igienicamente raccolto "alla sorgente" senza aspettare la sua naturale fuoriuscita... cateteri vescicali, aspirazione di muco e secrezioni e addirittura un costosissimo presidio che consiste in un luuuungo tubo di silicone che ancorato in ampolla rettale permette direttamente alle feci di venire stoccate senza essere esposte all'aria sono solo alcuni esempi.
L'unica mia perplessità deriva dall'eventualità di mantenere a lungo la posizione sdraiata.
In tal caso la coppetta riversa il suo contenuto nuovamente in vagina, quindi personalmente la svuota sempre prima di coricarmi anche solo per un pisolino... durante il sonno ho comunque notato come assorbenti e coppetta siano quasi intonsi salvo poi sfruttare tutto il loro potere quando ci si alza in piedi e la gravità permette il fisiologico svuotamento del flusso.
Se correttamente posizionata ha una tenuta perfetta tant'è che io uso, solo per precauzione ed infatti non ho mai dovuto trattarli pre-lavaggio, dei proteggi slip lavabili di cotone... addio bellissima e costosa biancheria rovinata da una frenetica ricerca del bianco prefetto.
Non nego che nei primi -diciamo 2?- cicli ho avuto qualche intoppo nell'esecuzione della manovra di posizionamento che risultava lunga e difficilmente attuabile in ambiente non controllato (vedi fuori casa).
Dal punto di vista ecologico il vantaggio è evidente... diminuzione dei rifiuti secchi non riciclabili a favore di un oggetto che, ammesso e non concesso che il silicone non si possa recuperare in alcun modo, ha un volume sicuramente minore.
Non ultimo vantaggio è la sostanziale scomparsa di odore, sopratutto in estate, dovuto al ristagno del flusso nell'assorbente.
Dopo averla provata l'ho consigliata già a 4 donne che si sono dichiarate tutte entusiaste e soddisfattissime.
Se poi volete farvi due risate rivedetevi il video de "la Lucianina" con Fazio che maltratta questa "mia amica"... se avesse il coraggio di attentare alla sua Jolanda con quest'oggetto son sicura che non lo lascerebbe più!

martedì 18 ottobre 2011

Sacco nanna

I primi freddi sono ormai ufficialmente arrivati e quale regalo più adatto per una neo-mamma e il suo ranocchietto di un sacco nanna caldo-caldo?
Di questo semplicissimo progetto ne avevo già parlato ma non gusata mai riproporlo.
Il sito di riferimento è Kallou, dove trovate le spiegazioni in inglese e francese.
E' bastato un plaid da 4 euro, un bordino fantasia e un rimasuglio di nastro regalo in raso verde per fare un figurone!
Mamma, papà e pargolo hanno gradito... un regalo diverso dal solito completino impersonale e dall'abusato peluches che s'impolvera sulle mensole.





venerdì 14 ottobre 2011

Non le tolleriamo

Un piccolo ricettacolo di frasi da dire a una neomamma... si ma per farla inca77are!
                  1. "La mamma non vuole"
Si perché se quella scassa balle ti lasciasse fare tutto quello che vuoi la casa tua e altrui sarebbe un porcile, meglio farti fare quello che vuoi tiranneggiandoci.
                  2. "Mamma brutta che fa arrabbiare il bimbo"Cattiva cattiva e brutta la mamma che sgrida il piccolo... molto meglio avere un Attila in famiglia.
                  3. "E' colpa tua se..."
Nessuno ha colpe... tranne quella di rompere le togne!

martedì 11 ottobre 2011

Banco lib(e)ro


Vi avevo già accennato una situazione spiacevole per noi amanti dei libri... pensare che alcuni volumi donati alle biblioteche vengano mandati al macero perchè già presenti sugli scaffali stringe il cuore.
Questo non succede però a Udine in via Chisiamio 40.
La lodevole iniziativa è promossa dalla Casa dell'Immacolata di Don Emilio De Roja e dalla biblioteca Civica "Joppi".
"Banco lib(e)ro" è basato sul libero scambio e sul recupero delle risorse; raccoglie libri, enciclopedie, dizionari, riviste e materiali multimediali mettendoli a disposizione gratuitamente.
Il magazzino è gestito dai ragazzi immigrati ospiti presso la Casa dell'Immacolata, dai profughi assistiti dal Progetto Efraim – Rifugio diffuso friulano, a cura dell’associazione Nuovi cittadini di Udine, e da un gruppo di volontari, con il supporto tecnico della biblioteca Civica “V. Joppi” e della Biblioteca del quartiere ”Rizzi-S.Domenico”.
"Banco lib(e)ro" è aperto
lunedì                                                       17.00-19.00
mercoledì                      10.00-12.00              17.00-19.00
venerdì                                                     17.00-19.00

Li trovate anche su Facebook!



sabato 8 ottobre 2011

Assistenti sociali

Ci sono cose che non tollero, molte a dir la verità...
Soprattutto non posso tollerare che nel 21esimo secolo ci siano genitori che non legano i figli in auto e che devono sottoporli ad un intervento di riduzione di frattura di femore!
Non posso neanche concepire che esistano ancora bambini malnutriti: se sei vegano al giorno d'oggi devi sapere come integrare le proteine nella dieta di tuo figlio... non può esistere un bambino rachitico con danni ossei evidenti da carenza di esposizione al sole e di vitamina D!
Da quando sono diventata mamma tollero ancora meno.
Meriterebbero che gli tolgano la patria potestà?
Sicuramente un giro di assistenti sociali ci starebbe tutto!!!

martedì 4 ottobre 2011

"Shopping con Jane Austen" di Laurie Viera Ricler

Ci sono poche cose care nella vita di una donna appassionata di libri... una di queste è Jane Austen!
Nun me la toccate che divento 'na bestia!!!
Ora immaginate di essere una trentenne austeniana statunitense che trova rifugio dalla fatica di una vita ordinaria in "O&P" e che viene magicamente catapultata nella reggenza inglese contemporanea all'idolatrata autrice e avrete l'ingrediente base del libro.
Carino, spensierato, forse non molto esplicativo del perchè e del percome la protagonista sia arrivata sino lì ma direi che è un dettaglio su cui si può tuttavia soprassedere!
Lo stile è fresco e scorrevole, le descrizioni di vesti, abitudini e usi ricercata e precisa.
Ci fa anche un po' riflettere sull'emancipazione della donna e sulla sua possibilità di scelta.
Un libro che le appassinate della Austen ameranno più per l'intento che per la sostanza ma che saprà sicuramente far sorridere e avvicinare a questa pietra miliare le neofite adolescenti che vanno giudate con acquisti e regali mirati.


Si ringrazia Reading at Tiffany's per il bel libro ricevuto in regalo.