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domenica 19 dicembre 2010

Gli aiuti dalla natura: l’Iperico

Sicuramente questo non è il luogo ed io non posseggo nemmeno le competenze per trattare quest’argomento dal punto di vista medico; tuttavia, a seguito dell’uso personale dell’Olio di Iperico e dopo ricerche su libri e su pubblicazioni scientifiche da voi stessi verificabili, mi sento di proporvi con entusiasmo l’utilizzo dell’Olio di Iperico.
L'Iperico o erba di san Giovanni o scacciadiavoli è una pianta officinale del genere Hypericum con svariate proprietà.
Ad esempio, indubbia, dal punto di vista scientifico, è la sua efficacia nel trattamento della depressione mediante somministrazione orale.
L'erba di san Giovanni ha una lunga tradizione nell'uso popolare: Ippocrate (il padre della medicina), Dioscoride, il più rinomato medico dell'antica Grecia, e Plinio il Vecchio (nell'antica Roma) la impiegarono per curare molte malattie.
Le sommità fiorite di Iperico (Hypericum perfoliatum L.) in veicolo oleoso rappresentano un comodo presidio per un’infinità di problemi della pelle: piccole scottature, soprattutto solari, abrasioni, irritazioni, pruriti, punture d’insetto che trovano sollievo immediato grazie anche alle specifiche proprietà antisettiche, antiinfiammatorie e cicatrizzanti.
L’Olio d’Iperico ottenuto dalla macerazione dei fiori e delle foglie fresche in Olio di Mandorle o di Oliva può essere utilizzato anche come “dopo sole” in caso di scottatura da esposizione solare.
Da questo punto di vista si rivela, infatti, valido come protettore dai raggi solari e astringente per pelli arrossate e delicate.
Il trattamento delle ustioni di primo grado trae indubbio giovamento dalle applicazioni di Olio di Iperico: oltre alle proprietà antisettiche, manifesta un’azione anestetica locale, blanda ma costante, modera le reazioni infiammatorie e favorisce la riparazione del rivestimento epidermico.
Quindi, oltre ad arrecare un sollievo immediato, porta alla guarigione in tempi rapidi con restituito ad integrum (significa completa guarigione) della cute.
L’Olio, dopo il raffreddamento della parte, può essere applicato direttamente oppure è possibile utilizzare una garza sterile imbevuta da applicare sulla zona interessata: è opportuno cambiare la medicazione ogni 5-6 ore.
Inoltre, in caso di raffreddore porre sul naso infiammato e arrossato Olio d’Iperico apporta subito sollievo.
Effetto non documentato ma provato sulla mia pelle (in tutti i sensi) è l’induzione al parto.
Mi si sono rotte le acque quattro ore dopo essermi fatta massaggiare la panciona piena di smagliature.
Dopo il bagnetto del “Piccolo Rospetto” (sempre rigorosamente in acqua tiepida e senza sapone perché il mio bimbo di quattro mesi non lavora né nei campi né in miniera) un bel massaggino con la nostra personale riserva di Olio di Iperico è sempre stato ampiamente gradito.
L’Olio di Iperico è facilmente reperibile in farmacie con vene naturalistiche e in erboristeria; molti dei produttori di olio di oliva biologico ne impiegano una parte per confezionare in casa il preparato.
Per i più volenterosi e per gli amanti delle passeggiate estive (periodo in cui è comprovata la maggiore concentrazione dei principi attivi) lascio due “ricettine”.

Ricettario
Olio di Iperico
Fiori freschi d’Iperico 30 g
Olio di Oliva 100 ml
Far macerare per sei settimane in flaconi ben chiusi, a temperatura ambiente, quindi esporre al sole.
Il preparato assume colore rosso rubino.
Filtrare e conservare in flaconi di vetro scuro.
Oleolito protettivo
Iperico sommità fiorite 10 g
Mandorle dolci Olio 200 ml
Far macerare in un flacone di vetro a chiusura ermetica le sommità fiorite di Iperico in metà della dose di Olio.
Esporre il vaso al sole per due settimane, filtrare spremendo a fondo i fiori e aggiungere il restante Olio, mescolare bene il tutto e porre in bottiglia di vetro scuro.



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