Ultimamente Bagigio sta in fissa coi fantasmi... non so bene da dove sia venuta quest'idea... anzi riguardando alcuni cartoni come Pippi calzelunghe o il Semaforo Fantasma di Cars in effetti una sorta di fonte da cui prende spunto c'è!
La frase tormentone è quindi diventata "Cos'è questo rumore pantoso? Sansasma!" ovvero "Cos'è questo rumore spaventoso? Fantasma!"
Frase che si presta ad un sacco di occasioni: il clima che scatta in macchina, la lavatrice che scarica l'acqua, la lavastoviglie che si spegne,...
Strumentalizzata per: non dormire nel lettino, non andare in bagno a cambiare il pannolino o a lavarsi i denti,...
Come sempre la mammasuperabile ha provveduto a fornire una spiegazione anche troppo cervellotica a detta di familiari ed amici:
"Bagigio, la mamma lavora in ospedale dove sono morte UN SACCO di persone e fantasmi non ne ha MAI visti quindi ti posso assicurare che non esistono!"
Non mi è sembrato molto convinto e rassicurato: come dovevo affrontare secondo voi una situazione così?!?!?
immagine tratta da http://www.montagna.tv/cms/?p=42783
Nuntio vobis magnum gaudium:
L'asilo è stato scelto!!!
Un servizio ottimo in termini di tempo, logistica, costo e non per ultimo metodo educativo.
Orario fino alle 16.30 con merenda inclusa, preingresso alle 7.30 (costo 1 euro addebitato solo per i giorni di utilizzo) e spazio per la nanna.
La struttura è molto ben tenuta ed in ordine.
Bagigo è venuto alla presentazione dell'anno scolastico e si è divertito nell'aula dei più piccini a giocare con un'enorme vasca piena di farina di polenta adibita a zona travasi.
Colori a dita, cubi di legno impilabili, macchinine, cucinette e bambolotti fanno da contorno ad un'enorme giardino con sabbiera e giostrine... è rimasto positivamente colpito.
Il giorno seguente parcheggiata l'auto di fronte casa della nonna è sceso e scuotendo il capo mi ha detto:
"No nonna, io vado scuola!"
Tutto lascia pensare ad un inserimento tranquillo e gioioso... ma solo sulla carta: lasciamo spazio alla sorpresa a settembre!
Non abbiamo mai voluto utilizzare con Bagigio un linguaggio "bambinesco", abbiamo preferito utilizzare parole di senso compiuto e presenti sullo Zingarelli.
Ne è risultato uno sviluppo verbale forse leggermente in ritardo temporale ma che ora, a due anni e mezzo, ci lascia non poche sorprese!
"Dammene un boccone!"
"Ops che sbadato"
e improbabili formule come -mangiando una bistecca- "Oooooooooh molto scottante"
Il piccolo Bagigio sta sviluppando una certa propensione per i discorsi da vecchiarello...
L'altro giorno guardando fuori dalla portafinestra sorseggiando un the mi guarda e dice "Mamma, proprio bella giornata questa" e appoggiando la tazza sul tavolo se ne è uscito a giocare in giardino.
Ogni giorno è una scoperta e una risata!
E' stato un'anno complesso e la stanchezza non mi ha mai abbandonato durante questi 12 mesi.
A casa mia mi dicono che sono nata stanca e vivo per riposare... mica colpa mia se la mia fisiologia mi impone almeno 9 ore di sonno filato al giorno?!?
Per cui la cosa che sicuro mi porto nel 2013 è il sonno arretrato!!!
L'anno nuovo si prospetta ricco di sorprese e finalmente l'agognato asilo che permetterà a Bagigio di socializzare e sfogarsi come ogni bimbo è giusto che faccia.
Ma tornando al presente... una famiglia disagiata ha chiesto se ho qualche indumento del Bagigio da girargli.
Primo problema è che se questo bimbo nasce a gennaio le cose di Bagigio (nato a luglio) potrà sfruttarle poco se non nulla.
Il secondo problema è decidere le cose irrinunciabili, capi e suppellettili che vorrei tenere per i futuri nani o -perchèno- per i futuri nipotini.
Per esempio non me la sento di separarmi dai maglioni e dalle pantofoline sferruzzate da mia nonna e confezionati prima del distacco di retina che difficilmente le permetterà di bissare le stupende opere d'arte.
Le prime scarpine, regalo fatto dal nonno quando ero ancora a 7 settimane di gestazione, me le voglio tenere anzi potrei pure bronzarle in un eccesso di craftmammitudine kitsch!
Detto ciò il resto prendetevelo e fatene quello che volete: felpe, tutine, body, calzini, jeans e cappellini sono tutti vostri!
Che questo nuovo bimbo sarà molto amato e grazie alla nostra comunità pure molto coperto.
immagine tratta da http://it.123rf.com/photo_4983369_paio-di-scarpe-per-bambini-in-bronzo-isolato-su-sfondo-bianco.html
Questo mese di dicembre sono stata veramente imperdonabile ma questo natale homemade mi sta costando un sacco di tempo e fatica (stima massima per i cioccolatai -che non userò più come insulto- perchè fare i cioccolatini in casa e semplice ma non semplicissimo).
Non ho saputo resistere dal partecipare ad una mostra cui ormai -anche se me la spostano sempre più lontano- sono molto affezionata.
A Sàrmede in provincia di Treviso (bellissima località a prescindere) quest'anno trova posto 'Le immagini della fantasia' rassegna internazionale di illustrazione per l'infanzia.
Quest'anno si parlava di immagini e storie dalla Russia, tema che adoro sia per le tematiche sia per l'atmosfera da sogno con luce soffusa.
Mi son innamorata di una fiaba russa così semplice che la ripeterò senza nemmeno leggerla: 'Il soldato, la betulla e i tre falchi'... però non penso sapremo rinunciare a queste bellissime illustrazioni conenute ne 'Il bosco di Baba Jaga' di Dal Cin supportato da ben 9 illustratori.
Il soldato, la
betulla e i tre falchi C’era una volta un soldato che stava tornando a casa dopo tanto
tempo, e per la strada incontrò un diavolo. “Fermo, soldato! – gli ordinò – Dove vai?”. “A casa” rispose il soldato. “E cosa ci vai a fare? Non hai né moglie, né figli. Vieni a
lavorare con me, piuttosto! Vedrai, ti ricompenserò con generosità”. “E in cosa consiste il lavoro?”. “È una cosa facile facile: devo andare al di là del mare blu per
le nozze di mia figlia, ma qui ho tre falchi. Guardameli fino al mio ritorno, e
ti ricompenserò”. Il soldato pensò: ‘Senza soldi la vita è dura. E seppure da un
diavolo, almeno qualche cosa ci guadagnerò’ e così acconsentì. Il diavolo lo condusse nel suo meraviglioso palazzo incastonato
di pietre preziose, poi partì in fretta per andare al di là del mare blu. Il soldato, curioso, non faceva che andare avanti e indietro per
tutte quelle stanze piene di ori e velluti, ma alla fine si annoiò e scese in
giardino. E lì, mentre passeggiava, una betulla gli parlò: “Soldato, ti prego,
vai al villaggio e chiedi al parroco di consegnarti quello che ha sognato
stanotte”. Il soldato andò, il parroco prese un libro e glielo consegnò. “Grazie soldato – gli disse poi la betulla del giardino – Ora
leggi!”. Iniziò così a leggere il libro. Lesse per una notte e, dalla betulla, uscì una meravigliosa
fanciulla, fino al petto. Lesse una seconda notte e, dalla betulla, uscì una meravigliosa
fanciulla, fino alla cintura. Lesse una terza notte e, dalla betulla, uscì una meravigliosa
fanciulla, completamente. La ragazza lo baciò, e gli disse: “Sono la figlia di uno zar, mi
ha rapita il diavolo e mi ha trasformata in betulla. I tre falchi sono i miei
fratelli: volevano liberarmi, ma sono caduti in trappola anche loro!”. Non appena la principessa ebbe pronunciato queste parole,
arrivarono in volo i tre falchi, si gettarono sulla terra umida e ritornarono
subito tre bei giovani. Allora si prepararono e ritornarono nel loro regno accompagnati
dal soldato. Lo zar e la zarina non stavano più in sé dalla felicità,
ricompensarono il soldato e acconsentirono alla sua richiesta di nozze con loro
figlia. Così il soldato e la principessa si sposarono, e da allora
vissero per sempre felici e contenti.
Come sempre il momento più tragico è stato al banco dei souvenir dove io e la ziaIa mentre la santa donna di NonnaMimi teneva e tratteneva il Bagigio.
Abbiamo portato a casa due bei libri dal messaggio importante:
'Nicola passaguai' di Willis e Ross
'Marilena la balena' di Calì e Bougaeva
Purtroppo non ho trovato perchè esaurito 'L'autobus di Rosa Parks' di Silei e Quarello ma sono sicura riuscirò a trovarlo in qualche modo ;P
E' una mostra itinerante quindi magari guardandosi attorno con attenzione può capitare molto vicino alle vostre case.
Proprio ieri sera mia nonna mi ha deliziato con un'altra delle credenze popolari che andavano per la maggiore ai tempi in cui lei era giovinastra.
Secondo quest'antica 'regola' l'altezza di una persona adulta si predice raddoppiando l'altezza che si ha a 2 anni.
Bagigio è alto 93 cm e quindi da adulto sarà 1,86 m cosa assai plausibile essendo noi genitori alti 1,82 e 1,84 e avendo parenti stretti oltre l'1,90.
Solo il tempo saprà darle ragione o meno.
Chissà quante sono le credenze in giro per l'italia e per il mondo che accompagnano la crescita dei nostri cuccioli?!?
Sono viva...
Sono in fase riflessiva/ contemplativa/ rigenerativa.
Alle volte è anche bello lasciar spento il pc e dedicarsi alla propria famiglia, al proprio lavoro, alle sporadiche giornate di sole, ai propri hobby... alla vita vera, insomma!
Ma ci sono: mi trovate sui social e nelle vostre stanzette virtuali perchè tento comunque di non sparire del tutto.
E poi meglio qualche diradato post ben strutturato che uno stillicidio quotidiano di ovvietà, non trovate?
Ieri sera a cena da amici -ovviamente dinky (double in no kids yet = 2 stipendi e ancora niente figli)- è stato divertente vedere interagire una 28enne con spirito materno ai minimi registrati e il mio nano 2enne scatenato.
Siamo partiti che alla di lui richiesta di 'SAMAE' (aka salame) lei ribatte 'Ma a 2 anni ha già i denti?'
Abbiamo continuato con 'Ma sa fare le scale?' 'No di solito lo teletrasportiamo al piano superiore'
Malauguratamente gli hanno mostrato il calciobalilla e inutile dire che per 2 ore ha lanciato le palline a destra e a manca.
E finito con all'affermazione di un'altro ospite 'Vedo che il tuo senso materno si sta smuovendo...' e la pronta risposta di Bagigo che -nonostante si rivolgesse ad altro affare calza benissimo- 'AIUTO'
Sono giorni pesanti... questa maledetta gastroenterite non se ne va!
Mi sembra sadico e inutile aggiornarvi sugli sviluppi...
l'altra notte in 9 ore 11 pannolini cambiati...
mezzo litro di cacca liquida sul divano -non in pelle-...
apatia completa ed il nostro motto è 'Asta la Pippilotta siempre!'
mentre era in braccio vomitino sulle mi mani a coppa e conseguente attimo di smarrimento della serie e mò dove lo butto???
Attività ludiche ridotte a 0, sonno ridotto a 0 ma lavoro al 100%!
Lui sta scomparendo con un ulteriore calo del 5% di peso e io dallo stress mi son ricoperta di brufoli come una giovane adolescente ed ho le occhiaie come una tarda adolescente.
Spero presto di poter ritornare con rutilanti sorprese e fastosità
PS Mi son fatta il lettore e-book che è in viaggio verso questo profondo nord-est
Opera artistica con pennarello lavabile verde su similcotto che Giotto lèvate.
'Bagigio chi ha fatto questo dsìisegno sul pavimento?'
'Cojole'
'Si, ma chi teneva il colore in mano?'
Guarda a destra a sinistra in cerca di suggerimenti 'Dita!'
'Ma di chi erano le dita?'
Guarda a destra a sinistra in cerca di suggerimenti 'Sandro!'
'E quando è entrato in casa il tuo amico Alessandro?'
Ho creato un mostro!
PS: Con uno straccetto ha poi pulito tutto che qui nissun è fess
In auto la sicurezza è una cosa importante!
Mi scandalizzo davanti alla possibilità di comprare su internet l'allaccio delle cinture da tenere inserito nell'apposito alloggiamento per non sentire il bip bip che troppo ricorda il suono del monitor che controlla che sei in vita.
Se poi si tratta della sicurezza dei nostri figli non dovrebbe esistere legge che ci obblighi: le lesioni provocate da uno scorretto assicuramento del bimbo al seggiolino può costare la vita.
Se su altre articoli si può puntare al risparmio sicuramente questo è uno degli ambiti in cui chi tanto spende (al negozio) poco spende (in cure mediche volesse mai il cielo).
Unico modo per risparmiare è concentrare le finanze in due unici seggiolini auto: uno del gruppo 0 0+ (spesso abbinato al passeggino) ed uno del gruppo 9-36 kg.
Con due unici seggiolini ci risolviamo il problema per tutta la vita automobilistica dei nostri nanetti.
Il top di gamma è rappresentato dai seggiolini Kiddy Guardian e Cybex Pallas e successive evoluzioni.
Sono gli unici che proteggono dagli urti laterali e che hanno il cuscino addominale.
Il cuscino addominale è una barra che si pone di traverso all'altezza dell'addome e permette un'assorbimento graduale dovuto agli urti o alle frenate brusche; la decelerazione viene così distribuita in parte sull'addome ed il torace ed in parte sul collo senza gravare solo su quest'ultimo, struttura che in giovanissima età non è ancora in grado di assorbire forze così importanti.
La gamma di prezzo di questo tipo di seggiolini auto parte dai 250 euro toccando anche vette di 350 euro; non tutte le famiglie possono permettersi una spesa così importante!
Volendo però trovare un compromesso che ci permetta di viaggiare tranquilli senza dover accendere un finanziamento si può ripiegare su marche meno blasonate ma comunque validissime.
Per esempio Nania offre un ottimo seggiolino -il Racer SP- ad una cinquantina di euro.
Anche il modello Neptune della Chicco fa il suo sporco ottimo lavoro per una spesa di poco inferiore ai 100 euro.
Non proteggeranno dagli urti laterali come i colleghi più costosi ma rappresentano comunque una scelta consapevole ed informata.
Inutile che io vi insegni a risparmiare ma con trovaprezzi o dando un'occhiata in giro su offerte e volantini saprete sicuramente coniugare sicurezza e risparmio.
Un'ottima idea potrebbe essere quella di inserire un ottimo seggiolino auto nella lista nascita o -se avete colleghi molto numerosi- comunque farvelo regalare.
Molto utili da sfogliare la guida di Altroconsumo, dell'Aci e di Sicurauto.
Ricordando sempre l'ottima campagna 'Se lo ami legalo' di Genitori crescono vi lascio con un'inquietante crash test che ci fa riflettere su quanto serie possono essere le conseguenze delle nostre azioni di genitore.
Sono incappata in questo film aspettandomi una delle solite commedie leggere che parlano della maternità ed invece ho scoperto un piccolo capolavoro-ritratto della genitorialità. Quando un figlio voluto ti svuota e mette in discussione tutte le certezze e i capisaldi della tua vita. Una protagonista impersonata da Louise Bourgoin (m'informerò su altre sue performance tra cui famosa l'apparizione come protagonista in Adèle e l'enigma del faraone) in cui praticamente tutte possiamo riconoscersi. Si ride, ci si immedesima e anche un po' si riflette... in quel giusto mix di dolce e salato che amo trovare nei libri (la trama deriva da un romanzo di Eliette Abécassis) e nei film. Una maternità che dimostra anche il rovescio della medaglia oltre le notti insonni ed il fisico che non sarà più quello di prima. Vi lascio con il trailer e con un paio di passi che mi hanno colpito.
Oramai la mia vita non mi apparteneva più; ero solo un'abisso, un vuoto, un nulla... oramai ero madre!
Per lei avevo messo tutto in discussione, lei aveva sconvolto la mia vita. Mi aveva messo alla prova duramente, mi aveva fatto superare tutti i miei limiti. Mi aveva fatto confrontare con l'assoluto, dell'amore, del sacrificio, della tenerezza, dell'abbandono. Mi aveva smembrata, mi aveva trasformata
Perché allatto? Perché sono un mammifero!
Il mio seno era diventato un luogo di passaggio: cucito, scucito e ricucito, ma mai veramente cicatrizzato.
Oggi vi giro un'idea rapidissima che al compleanno del Bagigio ha riscosso un certo successo.
Nell'ottica di minimo impegno-massimo risultato mi son inventata su due piedi questa ricettina.
Ingredienti
2 confezioni di biscotti ai cereali
1 confezione di panna da montare
1 confezione di formaggio spalmabile
essenza di vaniglia
zucchero a velo qb
confetti di cioccolato qb
Preparazione
Montare con la planetaria o lo sbattitore elettrico la panna e l'essenza di vaniglia, amalgamare -senza smontare- il formaggio molle con movimenti dal basso verso l'alto e regolare di zucchero a piacere.
Far riposare il composto in frigo un paio d'ore.
Con una sacca a poche o con un leccapentola depositare la crema su ogni biscotto e guarnire con un confettino.
Le varianti sono infinite...
Potete aggiungere qualche ingrediente alla crema come del cioccolato fuso o un po' di caffè.
Per guarnire può sicuramente fare il suo bell'effetto anche una fettina di frutta o della frutta secca.
Ho perso la fotocamera... ma la casa ruba la casa ritorna, dicono e io sono SICURA che Marito(zzo) ha visto le foto al mare di martedì scorso quindi la macchina è in questa casa!
In attesa di quelle foto che servono a preparare ben 3 post vi giro le idee per la festa del 2ndo genetliaco del nano.
Sarà ancora una festa con pochi nani ma molti adulti e quindi, soprattutto il menù, fortemente influenzato da ciò.
Addobbi
Adoro questa soluzione anche se sarà difficile trovare palloncini con quelle forme e quei particolari colori.
Cibo salato
Con la pistola spara-biscotti pensavo di preparare la base per delle veloci pizzette... se c'è una cosa che odio è lavorare col mattarello!
Lecca-lecca al parmigiano
Bocconcini di sfoglia con wurstel
Muffin salati al prosciutto e formaggio
Muffin salati alla salsiccia e funghi
Cibo dolce
Pensavo di utilizzare come base dei biscotti digestive e sopra metterci una crema leggere tipo questa (utilizzata sopra la torta) e finire con un pezzetto di frutta.
Spiedini di frutta a cui magari sbattere sopra un po' di cioccolato fatto fondere al micro mentre gli ospiti suonano il campanello.
Una torta di pasticceria scanso equivoci e imprevisti ;P
Beveraggi
Acqua, coca e fanta of course.
Un cocktail analcolico alla frutta magari mescolando succo di pompelmo, ananas e arancia rossa.
Una caraffa di spriz Aperol, tipico del friuli composta di vino secco mosso, acqua frizzante e Aperol.
E poi tocchi per un momento una creatura di 900 grammi che lotta per vivere.
E poi pensi che potrebbe essere la tua creatura.
E poi pensi che potresti essere la sua mamma.
E poi ti siedi a terra in ascensore e piangi come fosse la tua creatura, come fossi la sua mamma alle 03.18 di un qualunque lunedì mattina.
C'è una remota remota possibilità che ci sia qualcuno in viaggio...
Dicono che nel 3% dei casi il profilattico non garantisca la sua efficacia...
Ora una possibilità che proprio nel periodo dell'ovulazione il contraccettivo non abbia funzionato è remota però...
...3 giorni di perdite per me non son normali!
Mi sa che domani farò un test per fugare ogni dubbio ma ancora per qualche ora voglio cullarmi nel mio stato di unipara.
Voglio altri filgi... non avremmo comperato una casa con 4 camere da letto, altrimenti.
Tuttavia mi sarebbe piaciuto aspettare ancora un po'... qualche mese almeno!
Non ho ansia e non ne farei una tragedia e poi non ho i sintomi che avevo all'arrivo di Bagigio...
E' un dubbio che non ho condiviso con nessuno -nemmeno con Marito(zzo)- solo con voi amici lontani e domani pensatemi quando fate la prima pipì del mattino perchè potrebbe darsi che io la faccia su un simpatico bastoncino bianco facendo partire il cronometro del cell e aspettando il verdetto.
Finger cross!!!
E' nella mia filosofia prevenire piuttosto che curare... e visto che Bagigio in spiaggia si dimostra piuttosto ardito negli spostamenti e restio alla prossimità genitoriale ho deciso che un braccialetto con il suo nome ed il mio numero di telefono potrebbe -speriamo mai- esser d'aiuto.
Ne esistono di usa e getta in vendita online oppure si possono fa incidere delle medagliette da portare al collo... la butto lì: un chip sottocute come i cani no?
Ho deciso invece di comprare delle perline di legno all'esorbitante costo di 3,50 euro e di confezionarmi in casa il suddetto bracciale.
Numeri e lettere possono essere dipinti (ma se mi va ammollo in acqua ho paura che sbiadiscano), incisi (su sfere così piccine penso sia un'impresa) o marchiate a caldo col pirografo.
E' bastato pirografare una dozzina di lettere e numeri ed abbiamo ottenuto il nostro braccialetto!
Peccato che Bagigio fosse molto reticente e tentava in tutti i modi di sfilarselo...
Ho aggiunto qualche perlina e il braccialetto e diventato una cavigliera!
Ennesima prova della capacità di pensiero laterale di noi mamme.
Dopo 24 mesi di utilizzo mi sento pronta per tirare un bilancio riguardo l'utilizzo dei pannolini lavabili.
PRO
Risparmio... in due anni ho speso circa 350 euro: l'equivalente di 5 mesi con 8 cambi al giorno di usa e getta (calcolando di pagare 30 cent il pannolino).
Salute del bambino perché viene a contatto solo con cotone non sbiancato chimicamente e con detersivo bio abbondantemente risciacquato.
Rifiuti risparmiati... circa una tonnellata secondo diverse fonti trovate sul web e anche soldi risparmiati dal comune per lo stoccaggio degli usa e getta.
La postura delle anche con il pannolino lavabile sfavorisce la comparsa della displasia.
La temperatura delle gonadi maschili è minore, diminuendo problemi di fertilità.
Non dovrete mai correre alle 20.00 in supermercato perché avete finito i pannolini.
Dicono che il processo di spannolinamento sia favorito dall'aumentata percezione del bagnato.
Alcuni comuni, come il nostro, offrono un rimborso parziale o totale della spesa per i pannolini lavabili (noi abbiamo ricevuto 120 euro).
Soprattutto se si usano i due pezzi, le esondazioni complete sino al body hanno frequenza veramente rada.
Frequentare siti e negozi che trattano questo genere di prodotti può farvi conoscere nuove realtà come la coppetta mestruale, le coppette assorbilatte lavabili, l'elimation control, ...
CONTRO
Ognuno si sentirà in dovere di criticare questa scelta e all'inizio bisognerò spiegare il complesso (???) atto del cambio del pannolino lavabile.
Se quando il pupo ha pochi mesi l'ingombro del pannolino non pone problemi, quando inizia a camminare può risultare fastidioso portarsi dietro un pacco d'inserti.
La borsa del cambio è più voluminosa perché comprende i cambi puliti (già di per se più ingombranti degli usa e getta) e anche quelli sporchi.
In bagno è necessario predisporre uno spazio di stoccaggio delle scorie.
Se non volete lavare i pannolini insieme ad altri capi mettete in conto qualche lavatrice in più.
La pipì e la pupù puzzano e mentre con gli usa e getta la si odora una volta sola, con i lavabili dovrete sicuramente riodorarla nel momento in cui li laverete.
Gli spazi necessari per l'asciugatura devono essere proporzionati.
Quando ci sono delle perdite bisogna valutare se è il caso di aggiungere inserti... siamo partiti dal semplice pannolino senza inserti alla nascita e ora a 24 mesi di giorno abbiamo pannolino e 3 inserti mentre di notte gli inserti salgono a 4.
In situazioni particolari, come le ferie o qualunque caso in cui non si ha una lavatrice a portata di mano, la stima verso le nostre nonne e bisnonne che lavavano tutto a mano crescerà a dismisura.
Non esiste velo raccogli feci che possa esimervi completamente dal dover raschiare un po' di cacca dal cotone del pannolino.
Tutto sommato, per me, il gioco è valso sicuramente la candela.
Bagigio sta diventando un piccolo viaggiatore... non fa molti chilometri in una volta sola ma fa alcuni chilometri ogni giorno!
La sua routine settimanale si divide principalmente in 4 case:
- casa nostra,
- casa della nonna Mimi che lo tiene ogni giorno in cui i turni di mammasuperabile e Marito(zzo) non ci permettono di tenerlo con noi,
- casa della nonna Titti che lo tiene una volta a settimana,
- casa della bisnonna Sissi che lo tiene un'altro giorno a settimana.
Non è così infrequente che si dorma in una di queste diverse case, molto molto spesso il riposino pomeridiano si fa proprio lì!
Ci sono arrivati in dono 2 lettini da campeggio che all'occorrenza le nonne aprono ma comprarne uno anche per casa della bisnonna ci sembrava troppo dispendioso economicamente e spazialmente.
Basta un letto singolo e 3 sedie!
Se infatti infiliamo lo schienale di una normale sedia senza braccioli tra materasso e rete del letto abbiamo una piccola sponda che impedisce al bimbo di cadere dal letto... non di evadere però.
Fortunosamente le abitudini morfeiane di Bagigio non prevedono gesti alla Papillon!
E' un'ottimo rimedio anche per chi si trova a dover gestire tra capo e collo persone anziane in condizioni di salute non ottimali.
Cercare un'amica quasi fraterna dopo un breve periodo di lontananza causa i suoi soliti mille impegni e sentirsi rispondere che:
I miei stan via fino a metà luglio quindi ho tutte le cose della casa da vedere (cani, gatti, piante, bucato etc etc), sommato al lavoro e ai corsi serali sono un po' messa male con i tempi liberi...
Quando lei ha un lavoro part-time a 18 ore e io lavoro full-time...
Quando lei vede del cane, del gatto e delle piante e io del marito, del figlio, del pesce, del pipistrello e delle piante...
Quando lei ha una sera a settimana occupata dal corso di teatro e io riesco a fare 2 sedute settimanali di acquagym.
Quando lei ha il bucato suo e io ho il bucato mio, del Marito(zzo) e del Bagigio -pannolini lavabili più bonus spannolinamento compreso-...
Hai un'anno meno di me e sei figlia di due baby pensionati: benvenuta nel mondo delle persone normali.
Dal ribollimento ho cucinato pane in casa e muffin, fatto due lavatrici e autoprodotto un litro e mezzo di yogurt...
...Forse il caso che faccia decantare prima di servire la risposta alla mail?!?!?!?