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martedì 4 dicembre 2012

Custodia lettore e-book Kindle

Come vi ho già riferito ho ceduto alla tentazione di comprarmi un lettore ebook e sono caduta sulla nota marco Kindle offerta da Amazon.
Ho comprato il modello base e sono rimasta sconvolta nell'apprendere che una custodia costa praticamente 10 euro meno del lettore in sé.
Ho quindi iniziato la disperata ricerca di un tutorial per autoprodurmelo e cono incappata in questo delizioso sito pieno di spunti: Chico and Jo mi hanno offerto un progetto perfetto per soddisfare questa mia necessità!
Esistono due diverse versioni di custodia, io ho scelto quella con l'elastico sui quattro angoli perché il mio modello ha i pulsanti in basso ma se il vostro non si addice potete scegliere l'altra opzione a tasca.
Con lo stesso principio si può anche costruire una custodia per tablet (trovate sempre sullo stesso sito un tutorial adatto) o per qualsiasi device voi abbiate.


OCCORRENTE
1 scampolo di stoffa (perfetto il cotone, io ho scelto questo che avanzava dalle nuove fodere dei cuscini del divano) da 17 x 20 cm chiamiamolo d'ora in poi per comodità A
1 scampolo di stoffa da 17 x 38 cm chiamiamolo d'ora in poi per comodità B
1 scampolo di stoffa da 17 x 58 cm chiamiamolo d'ora in poi per comodità C
1 elastico (io ho riciclato le spalline di un reggiseno dismesso) lungo 18 cm e alto 1.5 cm
4 elastici lunghi 8 cm e alti 1.5 cm
1 pezzo di cartone resistente o truciolare leggero da 19 x 13.5 cm numeratelo 1
2 pezzo di cartone resistente o truciolare leggero da 2 x 13.5 cm numerateli 2 e 4
1 pezzo di cartone resistente o truciolare leggero da 19.5  x 13.5 cm numeratelo 3
1 pezzo di cartone resistente o truciolare leggero da 10 x 13.5 cm numeratelo 5

CONFEZIONAMENTO
Posizionate i 4 elastici ai quattro angoli sul dritto del pezzo di stoffa A, appuntateli con degli spilli avendo cura di controllare che sporgano leggermente dal bordo del tessuto.
Cucite i lati corti degli elastici mantenendovi il più vicino possibile al bordo della stoffa e cercando una certa simmetria.


Prendere il pezzo di stoffa B e -dritto contro dritto- cucire sul lato corto 'imprigionando' all'interno della cucitura due degli elastici precedentemente fissati.



Prendere il pezzo di stoffa C e -dritto contro dritto- cucire il lato corto con il lato corto libero di A.


Assicurate con degli spilli il pezzo si elastico lungo all'incirca a 6.5 cm dal bordo inferiore di C sul diritto.
Cucite i due lati lunghi di A+B e C incorporando l'elastico lungo che sporgerà leggermente e lasciando aperto il lavoro sul quarto lato.
Rifilate l'elastico in eccesso ed eventuale stoffa in avanzo.
Rivoltate la stoffa per portare all'esterno il diritto.
Ora vi troverete da un lato un lungo pezzo di stoffa con un'elastico in basso e dall'altro due pezzi cuciti insieme il cui più piccolo ha 4 elastici agli angoli.


Inserite sino in fondo nella sacca che avete ottenuto il cartone numero 1 e posizionare il lettore e-book per controllare se le dimensioni vi soddisfano; io ad esempio ho deciso di ridurre le dimensioni leggermente tagliando mezzo cm per parte il cartone e ricucendo il tutto per rendere la custodia leggermente più stretch.
Cucite a monte del pezzo di cartone tenendo ben teso il tessuto e mantenendosi il più vicino possibile al bordo di esso di modo da far cadere la cucitura in stretta prossimità dell'unione tra A e B (cosa che io non son riuscita a fare!).
Inserire il pezzo numero 2 e cucire a monte.
Inserire il pezzo numero 3 e cucire a monte.
Inserire il pezzo numero 4 e cucire a monte.
Inserire il pezzo numero 5 e cucire con punto a scomparsa la stoffa eccedente eventualmente eliminandone una parte.


TRUCCHI MADE IN MAMMASUPERABILE

  • Smussate gli angoli del cartone arrotondandoli con taglierino o forbici, il posizionamento sarà più semplice e il risultato finale sarà meno 'spigoloso'.
  • Quando cucite insieme il pezzo il pezzo di stoffa grande con gli altri due cercate di far si che il risvolto di tessuto eccedente che unisce A e B sia rivolto verso A... quando infilerete il primo cartone non troverete ostacoli!
  • Se i pezzi di cartone hanno difficoltà ad entrare rifilateli ulteriormente con un taglierino affilato, le misure sono leggermente abbondanti.


Ottima idea anche per un regalo di Natale ;-)




martedì 20 novembre 2012

Ghirlanda natalizia per la porta

Cercavo un progetto semplice semplice per una ghirlanda da mettere all'esterno.
Vicino al cancello le intemperie la fanno da padrone e ci voleva qualcosa non deperibile...
Ho trovato questo progetto delizioso e l'ho messo in atto in 5 minuti.


Occorrente: una gruccia in metallo e 2 metri di nastro natalizio (volendo anche della stoffa in tinta fa la sua porca figura).
E' un progetto che si presta al riciclo: tutti abbiamo in casa le grucce metalliche che i lava a secco ci tornano con i cappotti che abbiamo appena riniziato ad utilizzare, il nastro era un rimasuglio degli addobbi preparati l'anno scorso ma usando la stoffa potete sbizzarrirvi e farne una ghirlanda 4 stagioni!
E' semplicemente bastato aprire e raddrizzare la gruccia con un po' di forza bruta ed astuzia (utilizzare qualcosa di pesante e tondo come il manubrio di un peso per forzare il metallo, ad esempio, mi ha facilitato molto il compito) e infilarci il nastro.
Richiusa la gruccia la ghirlanda era pronta da appendere!
La sera coi suoi brillanti e la luce esterna che la illumina fa la sua figura, figura ecostostenibile e praticamente a costo 0.


martedì 2 ottobre 2012

Biglietto per la festa dei nonni in 5 minuti

Questa idea l'ho trovata da qualche parte ma non sono in grado di risalire dove, sò di seguire il sito/blog su gfc o twitter ma il post è stato pubblicato alcuni giorni fa e non riesco a trovarlo :'(

Fate fare ai nani un disegno oppure raccattate per casa una delle milioni di opere d'arte cartacee autoprodotte in famiglia.
Delineate il contorno delle mani del bimbo e ritagliate.


Scrivete sul 'palmo' di ogni mano una frase come "Buona festa dei nonni 2012" ma soprattutto "Ti voglio bene tanto così".


Fate una fisarmonica di carta oppure utilizzate la tecnica che vi ho spiegato qui ed unite i due 'palmi'.




Il gioco è fatto!!!

domenica 5 agosto 2012

Attività Montessori - Appaiamento di colori

Uno dei giochi montessoriani più classici è l'accoppiamento dei colori... nel web si trovano molti bei progetti con mollette, mattoncini e sostanzialmente qualsiasi ciarpame trovato in casa.
Noi abbiamo deciso di riciclare una scatola di cartone che conteneva 10 uova e alcuni mattoncini di duplo che, per la loro multicolorità, si prestavano particolarmente.
E' bastato colorare ogni singolo portauovo con il colore del mattoncino per avere un gioco semplice e istruttivo e volendo anche da viaggio.




Inutile dire che per ora Bagigio ignora il tutto e non fa altro che rovesciare il portauova per usare i mattoncini alla solita maniera!

mercoledì 4 luglio 2012

Braccialetto fai da te con dati personali in caso di smarrimento

E' nella mia filosofia prevenire piuttosto che curare... e visto che Bagigio in spiaggia si dimostra piuttosto ardito negli spostamenti e restio alla prossimità genitoriale ho deciso che un braccialetto con il suo nome ed il mio numero di telefono potrebbe -speriamo mai- esser d'aiuto.
Ne esistono di usa e getta in vendita online oppure si possono fa incidere delle medagliette da portare al collo... la butto lì: un chip sottocute come i cani no?
Ho deciso invece di comprare delle perline di legno all'esorbitante costo di 3,50 euro e di confezionarmi in casa il suddetto bracciale.


Numeri e lettere possono essere dipinti (ma se mi va ammollo in acqua ho paura che sbiadiscano), incisi (su sfere così piccine penso sia un'impresa) o marchiate a caldo col pirografo.
E' bastato pirografare una dozzina di lettere e numeri ed abbiamo ottenuto il nostro braccialetto!
Peccato che Bagigio fosse molto reticente e tentava in tutti i modi di sfilarselo...


Ho aggiunto qualche perlina e il braccialetto e diventato una cavigliera!
Ennesima prova della capacità di pensiero laterale di noi mamme.

martedì 19 giugno 2012

Sponda per lettino d'emergenza o anche lettino dell'ultimo minuto

Bagigio sta diventando un piccolo viaggiatore... non fa molti chilometri in una volta sola ma fa alcuni chilometri ogni giorno!
La sua routine settimanale si divide principalmente in 4 case:
- casa nostra,
- casa della nonna Mimi che lo tiene ogni giorno in cui i turni di mammasuperabile e Marito(zzo) non ci permettono di tenerlo con noi,
- casa della nonna Titti che lo tiene una volta a settimana,
- casa della bisnonna Sissi che lo tiene un'altro giorno a settimana.
Non è così infrequente che si dorma in una di queste diverse case, molto molto spesso il riposino pomeridiano si fa proprio lì!
Ci sono arrivati in dono 2 lettini da campeggio che all'occorrenza le nonne aprono ma comprarne uno anche per casa della bisnonna ci sembrava troppo dispendioso economicamente e spazialmente.
Basta un letto singolo e 3 sedie!
Se infatti infiliamo lo schienale di una normale sedia senza braccioli tra materasso e rete del letto abbiamo una piccola sponda che impedisce al bimbo di cadere dal letto... non di evadere però.


Fortunosamente le abitudini morfeiane di Bagigio non prevedono gesti alla Papillon!
E' un'ottimo rimedio anche per chi si trova a dover gestire tra capo e collo persone anziane in condizioni di salute non ottimali.

domenica 6 novembre 2011

Mi son sempre dimenticata di dirvi quanto sia carina e semplice da riprodurre la maglia da me vinta su "Evoluzione di mamma".
E' di un tessuto leggero e un po' elastico e ha due buchi che segnano il punto vita... si ringrazia la ZiaIa per la posa da modella.


Fashionista la versione di Mamma out-out con la cintura che segna ancor più il punto vita!


martedì 18 ottobre 2011

Sacco nanna

I primi freddi sono ormai ufficialmente arrivati e quale regalo più adatto per una neo-mamma e il suo ranocchietto di un sacco nanna caldo-caldo?
Di questo semplicissimo progetto ne avevo già parlato ma non gusata mai riproporlo.
Il sito di riferimento è Kallou, dove trovate le spiegazioni in inglese e francese.
E' bastato un plaid da 4 euro, un bordino fantasia e un rimasuglio di nastro regalo in raso verde per fare un figurone!
Mamma, papà e pargolo hanno gradito... un regalo diverso dal solito completino impersonale e dall'abusato peluches che s'impolvera sulle mensole.





venerdì 19 agosto 2011

Bambola waldorf - l'epilogo

Il tempo mi sfugge tra le dita come calda sabbia estiva...
E' ormai circa un mesetto abbondante che il Bagigio si addormenta abbarbicato al suo bambolotto.
All'inizio c'è stata una fase di muto studio a distanza.
Per un paio di giorni lo ha trascinato per casa ma senza capire bene il da farsi.
Tempo una settimana è il tatone è entrato a tutto diritto nei nostri riti pre-nanna... infilare le sue ditine grassocce tra i capelli morbidi e arruffati è un calmante istantaneo!
Ciò mi ricorda la "fissa" che avevo io da piccina... ognuno di noi ha avuto dei riti o gesti che avevano il potere subitaneo di rilassarci.
Io ho bevuto il biberon sin ad un'età imbarazzante... la 3° elementare ha segnato il definitivo distacco dalla "Ciuccia" quindi ancora serbo tenero ricordo del rito mattutino!
Allora, mentre si sgargarozzavo il latte, mi massaggiavo il lobo dell'orecchio tenendolo tra indice e pollice sino a scaldarlo per bene... a quel punto cambiavo orecchio e alternavo sino allo svuotamento del biberon.
Chissà i nostri figli che strane abitudini hanno?!?
Ma ritornando a noi... alla fine il lavoro non è stato impossibile... è bastato fissare i capelli al cranio della bambola e, una volta delineato il contorno dell'ovale, puntare 3 spilli per identificare occhi e bocca.



Non potevamo lasciarlo a lungo ignudo, anche se il caldo sarebbe una perfetta scusante, e quindi gli abbiamo confezionato al volo un completino riciclando una vecchia t-shirt.



Ora è un nuovo compagno di gioco ma più che altro un compagno di nanna...
Mettiamola così (vista la assoluta non necessità di oggetti transizionali di mio figlio) non è nemmeno condizione necessaria o sufficiente... se c'è bene altrimenti una buona tettata e si risolve tutto!

mercoledì 17 agosto 2011

Pay it forward

Un giorno passeggiando nella blogosfera mi imbatto in "Crea, fantastica, gioca con arte" che promuoveva quest'interessante maratona di regali.
Chi lascia tra i primi il commento si vince un pensiero dal blogger che partecipa.
Basta poi mandare una creazione fatta con le proprie manine ai primi 3 commentatori e al blog di cui hai scelto di commentare il post.
Ovviamente si riceve qualcosa solo se si pubblica a propria volta l'iniziativa sui propri canali.
I tempi sono ovviamente biblici... 365 giorni di tempo per preparare e spedire il tutto!
Con piacere partecipo pentendomi già amaramente perché dovrò inventarmi qualcosa di "super-abile" da propinarvi... prima però vediamo chi partecipa così da capire il mio target!


Ricapitolando:
- le prime 3 persone che commentano riceveranno entro l'anno un regalo;
- in cambio dovranno scrivere un post analogo e a loro volta mandarmi una loro creazione.

lunedì 23 maggio 2011

Il gatto

Per il gatto ho optato per una soluzione un pochino diversa.
Ho fatto ricorso al kirigami, una tecnica simile all'origami ma che "anima" in 3D bigliettini e pagine di libri (a presto un'idea per i biglietti d'auguri).
Disegnate la forma dell'oggetto da animare su di un cartoncino piegato a metà facendo si che ci sia un punto più sporgente ove non ritagliare la sagoma (nel nostro caso la parte inferiore della pancia del gatto).


Ritagliate la sagoma e ripiegate all'interno la porzione ritagliata.


Incollate il restante cartoncino alla vostra pagina di supporto e decorate l'immagine.


Nel complesso il risultato è questo, un tipo di animazione che si "esprime" con la pagina non completamente aperta ma socchiusa a circa 90°.




Questo progetto partecipata a

domenica 8 maggio 2011

L'orangotango

Per questo povero nostro parente in via d'estinzione (fate un pensiero quando usate l'olio di palma perché stiamo distruggendo il suo habitat ed i polmoni del nostro pianeta) ho scelto una tecnica mista.
Ritaglia due strisce di cartoncino larghe all'incirca 1cm.
Sovrapponiamole incollandole o scotchandole (da quando l'ho scoperto ADORO il biadesivo) sfalsate di 90° e pieghiamole alternativamente sino ad esaurire la carta, fissando i due bandoli con altra colla o scotch.
Fissiamo un lato all'oggetto che vogliamo animare e l'altro lato alla pagina del nostro libro.


Ora ammetto che questa è la scoperta dell'acqua calda perché tutti abbiamo fatto queste fisarmonichette nella nostra infanzia quindi ho deciso di dispensare un'altro trucchetto di animazione!
Ho piegato a metà il cartoncino dell'oggetto che volevo animare ed ho ritagliato la sagoma dello stesso.



Si piega la chioma dell'alberello e, portato verso l'interno questa porzione, si fanno le consuete contropieghe.



A questo punto non resta che incollare metà dell'albero su una facciata, sulla piega centrale più precisamente, della pagina del vostro libro, e l'altre metà sulla facciata contrapposta.



Nel complesso il risultato è il seguente:




Come avrete capito la base delle animazioni è sempre questa, ben o male, varia la possibilità di aprire completamente le pagine e l' "espressione" dell'animazione stessa a pagina aperta o semiaperta.

Questo progetto partecipata a

martedì 19 aprile 2011

...l'elefante... (libro pop-up)

Sul lato superiore della pagina fare una piega obliqua profonda una decina di cm.


Rigirare verso l'interno realizzando la contropiega.



Riportare la linea della piega sul cartoncino che costituirà la parte sporgente.


Disegnare la sagoma dell'oggetto che vogliamo animare e ritagliarla badando di mantenere un paio di centimetri di carta nel punto ove si congiungerà con il foglio costituente la pagina.


Piegare quest'eccedenza di carta.


Ritagliare l'angolo che sporge sul versante centrale dell'oggetto.


Per dare soluzione di continuità al lavoro ho scelto di proseguire sullo stesso tipo di carta il disegno realizzando un collage, ho quindi continuato il disegno sul cartoncino.


Attacchiamo quindi questa parte sul foglio facendola coincidere con il segno della piega fatta.


Col senno di poi ho dovuto attaccare una "toppa" di carta azzurra per scongiurare che si veda parte della pagina verde sottostante, a voi basterà mantenere un mezzo centimetro di bordo superiormente prima di ritagliare la sagoma.
Disponiamo la colla sulla pagina ed incolliamo, prima su di una facciata e, conseguentemente, sull'altra la linguetta dell'oggetto animato.


Con il lavoro completamente "disteso" terminate le decorazioni che volete apportare al vostro lavoro.


Come ultimo passaggio incollate sulla pagina tutta la porzione posteriore dell'oggetto pop-up, la pagina, ora (come nella maggior parte dei libri animati) non si aprirà più completamente!


Ecco quindi il nostro piccolo Dumbo strabico :D


Questo progetto partecipata a