Giuro che questa notte sono andata mooooolto vicina al filicidio+suicidio+strage stile Columbine!
So' benissimo che una madre non dovrebbe nemmeno pensarle certe cose ma giuro che eravamo allo sfinimento!
Ore 01.06 si sveglia e mormora
Ore 01.07 non smette
Ore 01.08 mi alzo e gli caccio una tetta in bocca con il triplice intento di sfamarlo, farlo tacere e far dormire suo padre (santa donna che non pensa mai al sonno suo ma al bene dei suoi uomini)
Ore 01.15 ritorno a letto dopo deposizione di corpo simil-curarizzato
Ore 01.16 frichigna
Ore 01.17 piagnucola
Ore 01.18 s'incazza
Ore 01.19 il Marito(zzo) si alza e tenta il placcaggio in stile mano sulla spalla del dottor Spock
Ore 01.30 Marito(zzo) invoca aiuto
Ore 01.45 conveniamo che la situazione si sta facendo tragica perché il "Tipo" è completamente sveglio e ha l'aria giocattolona
Ore 02.00 si prova una seconda seduta di tetta a scopo miorilassante e blandamente sedante... no-response
Ore 02.30 presa da disperazione lo metto a terra e lui gioca con i suoi libri della buonanotte
Ore 02.45 mi ricordo che nei miei precetti mentali di genitore educatore consapevole non è prevista la lettura ed il gioco notturni
Ore 02.46 lo distendo a letto e lo massaggio sulla schiena per rilassarlo
Ore 02.47 si alza e lo ridistendo
Ore 02.48 si alza e lo ridistendo
Ore 02.49 si alza e lo ridistendo
...
Ore 02.59 si alza e lo ridistendo
Ore 03.00 urla belluine del Marito(zzo) che si sposta sul divano
Ore 03.01 presa dallo sconforto me lo porto nel lettone (cosa solitamente prevista solo in caso di forte febbre superiore ai 38°) e ci do che ci do di tetta a più non posso nel vano tentativo di stare perlomeno sotto i 150 decibel
Ore 03.30 sento rintoccare la campana del campanile
Ore XX.XX si addormenta esausto
Ore 06.30 suona la mia sveglia
Ore 07.30 inizio aurea visiva con scotoma negativo che quasi m'impedisce la guida
Ore 08.00 arrivo al lavoro
Ore 08.01 ketorolac trometamina sublinguale
Ore 09.30 vomito incoercibile
...
Ore 18.00 presa coscienza di aver rotto tutti i capillari di entrambe le palpebre inferiori
So' benissimo che una madre non dovrebbe nemmeno pensarle certe cose ma giuro che eravamo allo sfinimento!
Ore 01.06 si sveglia e mormora
Ore 01.07 non smette
Ore 01.08 mi alzo e gli caccio una tetta in bocca con il triplice intento di sfamarlo, farlo tacere e far dormire suo padre (santa donna che non pensa mai al sonno suo ma al bene dei suoi uomini)
Ore 01.15 ritorno a letto dopo deposizione di corpo simil-curarizzato
Ore 01.16 frichigna
Ore 01.17 piagnucola
Ore 01.18 s'incazza
Ore 01.19 il Marito(zzo) si alza e tenta il placcaggio in stile mano sulla spalla del dottor Spock
Ore 01.30 Marito(zzo) invoca aiuto
Ore 01.45 conveniamo che la situazione si sta facendo tragica perché il "Tipo" è completamente sveglio e ha l'aria giocattolona
Ore 02.00 si prova una seconda seduta di tetta a scopo miorilassante e blandamente sedante... no-response
Ore 02.30 presa da disperazione lo metto a terra e lui gioca con i suoi libri della buonanotte
Ore 02.45 mi ricordo che nei miei precetti mentali di genitore educatore consapevole non è prevista la lettura ed il gioco notturni
Ore 02.46 lo distendo a letto e lo massaggio sulla schiena per rilassarlo
Ore 02.47 si alza e lo ridistendo
Ore 02.48 si alza e lo ridistendo
Ore 02.49 si alza e lo ridistendo
...
Ore 02.59 si alza e lo ridistendo
Ore 03.00 urla belluine del Marito(zzo) che si sposta sul divano
Ore 03.01 presa dallo sconforto me lo porto nel lettone (cosa solitamente prevista solo in caso di forte febbre superiore ai 38°) e ci do che ci do di tetta a più non posso nel vano tentativo di stare perlomeno sotto i 150 decibel
Ore 03.30 sento rintoccare la campana del campanile
Ore XX.XX si addormenta esausto
Ore 06.30 suona la mia sveglia
Ore 07.30 inizio aurea visiva con scotoma negativo che quasi m'impedisce la guida
Ore 08.00 arrivo al lavoro
Ore 08.01 ketorolac trometamina sublinguale
Ore 09.30 vomito incoercibile
...
Ore 18.00 presa coscienza di aver rotto tutti i capillari di entrambe le palpebre inferiori
Tesoro, luce della mia vita. Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto quella testa te la spacco in due! Quella tua testolina te la faccio a pezzi!
Sapessi quante nottate ho passato cosi' con la mia piccola...
RispondiEliminaTutt'ora capita e ci sono delle volte che davvero non je la faccio piu'!
per fortuna è un fatto MOOOOLTO sporadico
RispondiEliminail suo senso di sopravvivenza lo redarguisce... sembra aver capito che se continua così ogni notte ha vita breve
skerzi a parte dal giorno successivo è tornato ad alzarsi giusto verso le 3 per un richiamo di tetta e poi fa tutto un tiro fino circa le 8