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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

mercoledì 28 dicembre 2011

Bevi la cola che ti fa bene, bevi la cola che ti fa digerire!


Esistono cose che non ti aspetti...
una persona burbera che fa un gesto dolce e gentile...
un'imprevisto che poteva rovinarti la gironata, se non devastarti l'esistenza, che si trasforma in una magnifica possibilità...
un ingrediente particolare che rende un dolce speciale!
La amata-odiata bevanda alla Cola.
E' stata bandita dalla casa della giovine mammasuperabile per anni... relegata a bevanda di convalescenza in caso di gravi sindromi influenzali o al massimo a rifocillamento di ospiti inattesi.
Tuttaltra storia a casa del Marito(zzo) dove abbondano bevande gassate zuccherate almeno di 3 gusti senò si corre subito a far la spesa!
Ci sarà un motivo se da quando ci conosciamo lui è dimagrito 10 kg e io ingrassata altettanti!
In alcuni casi però la cola può essere valido aiuto lievitante contenendo di per sè zucchero e gas che rendono il dolce decisamente più soffice.


Mischiare in una terrina 240g di farina, mezzo cucchiaino scarso di sale, 250 g di zucchero, un cucchiaino scarso di lievito e mezzo cucchiaino di bicarbonato.
In un pentolino mettere 200 g di burro, 250 ml di cola, 30 g di cacao amaro e uno yogurt bianco.
Portare il composto a bollore sempre girando in modo che non si formino grumi, quindi togliere dal fuoco e versare lentamente, a filo, sul composto di farina girando vigorosamente.
Appena il composto è omogeneo unire due uova intere.
Versare nello stampo imburrato o coperto con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.
Non stracuocetela, deve rimanere morbida e quasi cremosa all'interno.

Per la glassa: mettere in un pentolino su fuoco basso 100 gr di burro e 40 ml di cola, aspettare il bollore e versarvi dentro 3 cucchiai di cacao amaro e la punta di un cucchiaio di sale.
Togliere dal fuoco e girare bene, cominciando ad unire 200 gr di zucchero a velo.
Lavorare con una spatola o un cucchiaio finchè sarà liscia e setosa.
Versare la glassa tiepida  sulla torta appena esce dal forno.

Far raffreddare e servire.


La suocera d'oro nonnaMi si è leccata dita, baffi e basette... lei che non và pazza per i dolci!

Magica ricetta tratta da Araba Felice che sempre riserva soprese e magheggi incredibili.... ma come non siete ancora followers?
Da quando la conosco ho provato diverse sue ricette ed hanno avuto un successone!

venerdì 23 dicembre 2011

Pensiero per Natale, a regalare un libro non si sbaglia mai! 


Non esiste Veliero che come un Libro
Possa rapirci in Terre lontane
Né eleganti Destrieri che possano correre
e impennarsi come una Pagina di Poesia -
E' questo il Viaggio che persino il più povero
Potrà intraprendere senza il peso del Pedaggio -
Tanto è economica la Carrozza
Che trasporta l'anima degli Umani.
 
“Emily Dickinson”

mercoledì 21 dicembre 2011

Ma santiddio

Ma quante probabilità ci sono che in quel nanosecondo di distrazione in cui io e il Marito(zzo) mettevamo su una mensola in salotto, il Bagigio sia riuscito ad infilare un cacciavite nel buco del subwoofer?
So che poteva cavarsi un occhio, e per questo ingrazio il signore ogni minuto, ma santiddio... come diavolo faccio ora a tirarlo fuori?

sabato 17 dicembre 2011

Ma solo io?

E' normale per una donna saper fare benzina?
Evidentemente no visto che il benzinaio si è stupito dicendo che in 15 anni non l'aveva MAI visto fare a nessuna!

Vi delizio con questa canzone che oggi proprio non vuole uscire dalla mia testa


Tutta la mattina in ospedale a ballarla per i corridoi... sembravo più una paziente della neuro che un professionista sanitario ;P

giovedì 15 dicembre 2011

L'epilogo


Avete partecipato in 9...
  1. Ele
  2. Elena
  3. Slela
  4. Tata
  5. Micia
  6. Tiz
  7. Cristiane
  8. Laperla85
  9. Valentina
Ed ecco l'estrazione dei 6 libri:


4 Tata a cui abbino "La metà di niente" Catherine Dunne
1 Ele a cui abbino "Quel che il corpo ricorda" Shauna Singh Baldwin
3 Slela che ha scelto "Manuale di caccia e pesca per ragazze" Melissa Bank
8 Laperla85 a cui abbino "La masai bianca" Corinne Hofmann
7 Cristiane a cui abbino "Un'esca per l'assassino" Minette Walters
6 Tiz a cui abbino "Il Dio delle piccole cose" Arundhati Roy

Se però volete cambiare libro cerchiamo di venirci tutti civilmente incontro.

Mandatemi una mail con il vostro indirizzo così forse forse avrete un mio regalo sotto l'albero!!!

sabato 10 dicembre 2011

Vivi per un pelo

Eccomi, sono viva!
La nostra prima festa di compleanno VERA con bimbi urlanti e genitori uniti solo dalla comune scuola prolesca mi ha lasciato una bella gastroenterite come ricordo!
Emergo solo ora con il resto della famiglia indenne fortunatamente.
La cosa che in assoluto preferisco in questi casi è sedermi un po' in disparte e osservare con spirito scientifico il microcosmo che si crea in queste situazioni.
La madre fashionista che veste la figlia 2enne come se fossimo alla settimana della moda milanese.
Il padre che preferisce giocare alle costruzioni con i nani piuttosto che socializzare con gli adulti.
La mamma che risponde alla figlia "Vai a giocare e lasciami in pace 5 minuti a parlare con la mamma di Lucia".
Il nonno che custodisce gelosamente QUEI due palloncini per la nipotina che gioca e dissuade i nanetti dall'impossessarsi dell'ambito gonfiabile.
Il papà che ripete ossessivamente "E il tuo qual'è? Quanti anni ha? Sai perchè non conosco tutti i figli di tutti!"
Il Bagigio si è comportato egregiamente come sempre!
Fermo quando gli mettevano i piedi in teste, morbido quando si trattava di cedere un giochino per avvenuti termini di cessione e gioviale con tutti.
Alto come i "colleghi" 2enni avanzati lo si riconosceva per il passo ancora incerto in un mondo di grandi ed esperti corridori.
C'è da dire che spero che all'asilo non ci aspettino più di una festa simile al mese se no sai che stress!

domenica 4 dicembre 2011

Piatto ricco mi ci ficco


Ai giveaway ho partecipato una vagonata di volte e ne ho vinti parecchi...
Quindi un po' per mettere in pari il karma, un po' per ringraziare i miei 41 followers e un po' per festeggiare questo luogo virtuale che compie il suo primo genetliaco ho deciso di farne uno anch'io.
Le mezze misure non sono di casa qui, quindi 6 e dico 6 siore e siori premi.
E l'unico premio che mi sfizia e mai mi nausea è il libro.
Adottiamo un libro è il motto di questa mia... chi mi conosce sà a cosa mi riferisco, sono libri che andavano al macero e io li ho salvati, ripuliti, rifocillati, coccolati e ora li regalo come i cuccioli negli scatoloni sui marciapiedi.
Ora per partecipare dovete:
  • fornirmi numero di carta di credito completo di data di scadenza e CVV
  • mandarmi in busta chiusa il dito pollice destro del vostro primo figlio, in mancanza, del vostro animale di compagnia, in mancanza, del vostro orsetto di peluches, in mancanza, del vostro compagno di scuola di prima media, in mancanza, amputatevelo!
  • tatuarvi il banner sulla nuca, in caso di capelli fluenti sul polso dell'arto dominante
  • seguirmi ovunque quantunque e per sempre, come lettori fissi, su facebook, su twitter, per strada, al lavoro... dovete diventare i miei stalker!
Scherzi a parte regole non ce n'è, l'anarchia impera, l'unica cosa obbligatoria è commentare una e dico solo una volta (e non c'è neanche la parola di verifica quindi ci mette un nanosecondo).
Per il resto fate vobispostate, condividete, cinguettate, fischiettate... fate un po' come ve pare!
Avete tempo fino alla mezzanotte del 14 dicembre.
In tempi brevi l'estrazione così forse forse avete pure un mio dono sotto l'albero.
Ecco quindi i libri in oggetto con la loro sinossi.
Ho scelto storie di donne; dalla più ridanciana, alla più drammatica sono tutti racconti sul sesso non debole che riesce ad emerge dalle piccole difficoltà di ogni giorno e dai grandi problemi della vita.


"La metà di niente" Catherine Dunne
Una mattina come tante nella cucina in disordine, nell'aria pungente di una Dublino ancora addormentata. Una mattina come altre quella in cui Ben decide di dire addio alla moglie Rose, ai suoi tre figli e a vent'anni di vita assieme. Rose non parla, non reagisce, non sa nemmeno cosa provare. Con questa scena si apre "La metà di niente", il felice romanzo d'esordio di Catherine Dunne, il diario lucido e drammatico di una donna che, di punto in bianco, si trova sola, senza soldi e con una famiglia da mantenere. Come in un album di fotografie, la nuova vita di Rose si alterna a flashback della vita passata, dei suoi sogni giovanili, delle sue illusioni romantiche sul matrimonio. Ma tra lacrime e disperazione, tra rabbia e sensi di colpa, Rose diventa forte.
"Quel che il corpo ricorda" Shauna Singh Baldwin
Punjab, 1937. Quando la giovanissima Roop, un'adolescente graziosa e vivace, che vive con il padre in una dignitosa povertà, nella trepidante attesa del matrimonio, apprende che sposerà in seconde nozze il ricco ingegnere Sardarij, è pervasa da un'intensa felicità. Spera di trovare nella prima moglie, ormai quarantenne e senza figli, Satya, una sorella. Ma la realtà che l'attende è ben diversa.
"La masai bianca" Corinne Hofmann
Corinne è una giovane donna con una famiglia, una boutique avviata, dei progetti e un fidanzato. Con lui decide di trascorrere una vacanza in Kenya. Ma l'incontro con Lketinga, un guerriero masai, cambierà la sua vita per sempre. I due non hanno nulla in comune, si capiscono a stento. Eppure, senza esitare, Corinne abbandona tutto e si trasferisce in quella che per quattro anni sarà la sua nuova patria. Oggi Corinne Hoffmann vive in Svizzera con Napirai, la figlia che ha avuto la Lketinga.
"Un'esca per l'assassino" Minette Walters
Nella più tradizionale delle ambientazioni del mystery, la campagna inglese, avviene un omicidio che scuote una piccola e apparentemente tranquilla comunità. Una anziana signora e la sua badante vengono assassinate. È incolpato Patrick, giovane nullafacente con qualche conto in sospeso con la giustizia e una difficile situazione familiare. Le prove sono schiaccianti: le sue impronte sono dovunque, sua è l'arma del delitto e, grazie a una misteriosa soffiata, vengono ritrovati anche dei gioielli della defunta in casa sua. Tutto molto semplice, forse troppo. Così la giovane Siobhan, sua vicina e irlandese come lui, decide di far chiarezza in una vicenda che mostra subito un risvolto sociale. Patrick fa parte della comunità irlandese del villaggio, malvista da tutti. La sua incriminazione risulta così troppo comoda. E infatti la verità svelerà un nido di vipere dietro l'apparente tranquillità del villaggio.
"Manuale di caccia e pesca per ragazze" Melissa Bank
Ci sono donne che dimostrano un talento istintivo nel prendere all'amo gli uomini e altre che hanno bisogno di lezioni per lanciare la lenza e per sapere che cosa fare quando il pesce abbocca. E' il caso di Jane, la protagonista di questo libro, che da adolescente spia il fratello e la sua disinvolta fidanzata nella casa al mare, e da donna adulta si scopre a cercare in un manuale le risposte che ancora non conosce sull'arte della seduzione. Jane scopre progressivamente l'amore, il sesso e la complessità dei rapporti umani, imparando da "esperta principiante" che c'è un momento per cacciare e uno ben preciso per farsi inseguire.
 "Il Dio delle piccole cose" Arundhati Roy
"Il dio delle piccole cose" narra la vicenda di una donna che lascia il marito violento e torna a casa con i suoi due bambini, i gemelli Estha e Rahel, maschio e femmina. Ma nell'India meridionale dei tardi anni Sessanta, una donna divorziata come Ammu si ritrova priva di una posizione sociale riconosciuta; a maggior ragione se commette l'errore imperdonabile di innamorarsi di un paria. Non è dunque una vita facile quella toccata ai due gemelli, legati nel profondo da "un'unica anima siamese". Attraverso lo sguardo di Estha e Rahel, prende forma la storia di un grande amore, in cui si riflette il tema universale dei sentimenti in conflitto con le convenzioni.

venerdì 2 dicembre 2011

Cupcakes al caffè con cuore fondente e glassa al burro

Il marito(zzo) continua a non voler separasi dalle merendine confezionate.
Come scusa adduce che le torte caserecce sono poco sfiziose e ciocconesquiccose...
La soluzione è stordirlo con una piccola bomba cioccolatosa ma almeno scevra di conservanti ;P

Per 12 cupcake
250 gr di farina
150 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato
1 bustina di Vanillina
40 gr di olio d'oliva
150 ml di caffè amaro
100 ml di latte
1 yogurt bianco o al caffè
2 uova
12 quadrati di cioccolata fondente

Per la glassa al burro di 12 cupcake
80 gr burro
160 zucchero a velo
latte qb

Preparazione
Preriscaldate il forno statico sui 175°C
Amalgamate in una terrina tutti gli ingredienti liquidi (olio, caffè, latte, uova e yogurt).
In  un'altro recipiente più capiente mescolate gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, vanillina e bicarbonato).
A questo punto unite il liquido al solido fino ad ottenere un composto liscio.
Disponete i pirottini nelle formine da muffin-cupcake e adagiate un cucchiaio abbondante di composto sul fondo; appoggiate un cubetto di cioccolato e riempite i pirottini fino a 3/4.
Infornate per circa 20 minuti o comunque sino a cottura completa.
Nel frattempo lavorate il burro morbido e lo zucchero a velo sino ad ottenere una bella glassa liscia e lucida aggiungendo eventualmente qualche goccia di latte se il composto dovesse risultare troppo denso.
Quando i cupcake saranno tiepidi guarniteli con la glassa.
Per ottenere un perfetto cuore fondente riscaldateli 10 secondi nel microonde a 700 watt.



Questo post partecipa al concorso di "Arabafelice in cucina"