Eccomi, sono viva!
La nostra prima festa di compleanno VERA con bimbi urlanti e genitori uniti solo dalla comune scuola prolesca mi ha lasciato una bella gastroenterite come ricordo!
Emergo solo ora con il resto della famiglia indenne fortunatamente.
La cosa che in assoluto preferisco in questi casi è sedermi un po' in disparte e osservare con spirito scientifico il microcosmo che si crea in queste situazioni.
La madre fashionista che veste la figlia 2enne come se fossimo alla settimana della moda milanese.
Il padre che preferisce giocare alle costruzioni con i nani piuttosto che socializzare con gli adulti.
La mamma che risponde alla figlia "Vai a giocare e lasciami in pace 5 minuti a parlare con la mamma di Lucia".
Il nonno che custodisce gelosamente QUEI due palloncini per la nipotina che gioca e dissuade i nanetti dall'impossessarsi dell'ambito gonfiabile.
Il papà che ripete ossessivamente "E il tuo qual'è? Quanti anni ha? Sai perchè non conosco tutti i figli di tutti!"
Il Bagigio si è comportato egregiamente come sempre!
Fermo quando gli mettevano i piedi in teste, morbido quando si trattava di cedere un giochino per avvenuti termini di cessione e gioviale con tutti.
Alto come i "colleghi" 2enni avanzati lo si riconosceva per il passo ancora incerto in un mondo di grandi ed esperti corridori.
C'è da dire che spero che all'asilo non ci aspettino più di una festa simile al mese se no sai che stress!
La nostra prima festa di compleanno VERA con bimbi urlanti e genitori uniti solo dalla comune scuola prolesca mi ha lasciato una bella gastroenterite come ricordo!
Emergo solo ora con il resto della famiglia indenne fortunatamente.
La cosa che in assoluto preferisco in questi casi è sedermi un po' in disparte e osservare con spirito scientifico il microcosmo che si crea in queste situazioni.
La madre fashionista che veste la figlia 2enne come se fossimo alla settimana della moda milanese.
Il padre che preferisce giocare alle costruzioni con i nani piuttosto che socializzare con gli adulti.
La mamma che risponde alla figlia "Vai a giocare e lasciami in pace 5 minuti a parlare con la mamma di Lucia".
Il nonno che custodisce gelosamente QUEI due palloncini per la nipotina che gioca e dissuade i nanetti dall'impossessarsi dell'ambito gonfiabile.
Il papà che ripete ossessivamente "E il tuo qual'è? Quanti anni ha? Sai perchè non conosco tutti i figli di tutti!"
Il Bagigio si è comportato egregiamente come sempre!
Fermo quando gli mettevano i piedi in teste, morbido quando si trattava di cedere un giochino per avvenuti termini di cessione e gioviale con tutti.
Alto come i "colleghi" 2enni avanzati lo si riconosceva per il passo ancora incerto in un mondo di grandi ed esperti corridori.
C'è da dire che spero che all'asilo non ci aspettino più di una festa simile al mese se no sai che stress!
Mia cara, pensa che quello che non ti uccide ti rafforza...comunque non t'invio è una situazione da mega stress! Un abbraccione! :-)
RispondiEliminaper fortuna succede raramente ;P
RispondiEliminaCome ti capisco,in queste occasioni bisogna tenere i nervi saldi, però distaccandosi un pò vien pure da ridere!
RispondiEliminaMi viene da ridere perchè, con i dovuti cambiamenti in rapporto all'età, le feste di compleanno di mio figlio settenne sono identiche!
RispondiEliminaInnanzitutto tantissimi auguri e e poi... io già tempo la festa di Ludovica a febbraio. Non so se ce la posso fare ... :)
RispondiEliminaOvviamente volevo dire che già "temo" ... Ops...
RispondiElimina