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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

domenica 28 agosto 2011

CaT Sogni e Desideri: Realizzare un desiderio

Il desiderio che vorrei realizzare è avere altri figli!
Per realizzarlo mi prefiggo di:
  1. fare la visita ginecologica annuale chiedendo con precisione quali rischi e quali accortezze siano d'obbligo dopo un cesareo e una gestosi;
  2. fare una visita ematologica per avere un secondo parere sulla sindrome di Hellp e le future gravidanze;
  3. dimagrire almeno una decina di kg entro un anno così che il fisico non ne esca troppo provato;
  4. educare il Bagigio come un essere umano e non come 'na bestia così forse il Marito(zzo) si fa convincere ad ampliare la famiglia in tempi brevi!


Ecco un'altra tappa della Caccia al Tesoro di Mamma felice

venerdì 19 agosto 2011

Bambola waldorf - l'epilogo

Il tempo mi sfugge tra le dita come calda sabbia estiva...
E' ormai circa un mesetto abbondante che il Bagigio si addormenta abbarbicato al suo bambolotto.
All'inizio c'è stata una fase di muto studio a distanza.
Per un paio di giorni lo ha trascinato per casa ma senza capire bene il da farsi.
Tempo una settimana è il tatone è entrato a tutto diritto nei nostri riti pre-nanna... infilare le sue ditine grassocce tra i capelli morbidi e arruffati è un calmante istantaneo!
Ciò mi ricorda la "fissa" che avevo io da piccina... ognuno di noi ha avuto dei riti o gesti che avevano il potere subitaneo di rilassarci.
Io ho bevuto il biberon sin ad un'età imbarazzante... la 3° elementare ha segnato il definitivo distacco dalla "Ciuccia" quindi ancora serbo tenero ricordo del rito mattutino!
Allora, mentre si sgargarozzavo il latte, mi massaggiavo il lobo dell'orecchio tenendolo tra indice e pollice sino a scaldarlo per bene... a quel punto cambiavo orecchio e alternavo sino allo svuotamento del biberon.
Chissà i nostri figli che strane abitudini hanno?!?
Ma ritornando a noi... alla fine il lavoro non è stato impossibile... è bastato fissare i capelli al cranio della bambola e, una volta delineato il contorno dell'ovale, puntare 3 spilli per identificare occhi e bocca.



Non potevamo lasciarlo a lungo ignudo, anche se il caldo sarebbe una perfetta scusante, e quindi gli abbiamo confezionato al volo un completino riciclando una vecchia t-shirt.



Ora è un nuovo compagno di gioco ma più che altro un compagno di nanna...
Mettiamola così (vista la assoluta non necessità di oggetti transizionali di mio figlio) non è nemmeno condizione necessaria o sufficiente... se c'è bene altrimenti una buona tettata e si risolve tutto!

mercoledì 17 agosto 2011

Pay it forward

Un giorno passeggiando nella blogosfera mi imbatto in "Crea, fantastica, gioca con arte" che promuoveva quest'interessante maratona di regali.
Chi lascia tra i primi il commento si vince un pensiero dal blogger che partecipa.
Basta poi mandare una creazione fatta con le proprie manine ai primi 3 commentatori e al blog di cui hai scelto di commentare il post.
Ovviamente si riceve qualcosa solo se si pubblica a propria volta l'iniziativa sui propri canali.
I tempi sono ovviamente biblici... 365 giorni di tempo per preparare e spedire il tutto!
Con piacere partecipo pentendomi già amaramente perché dovrò inventarmi qualcosa di "super-abile" da propinarvi... prima però vediamo chi partecipa così da capire il mio target!


Ricapitolando:
- le prime 3 persone che commentano riceveranno entro l'anno un regalo;
- in cambio dovranno scrivere un post analogo e a loro volta mandarmi una loro creazione.

lunedì 15 agosto 2011

"Love factor" di Mathilde Bonetti

Chiunque da giovane ha sognato una piccola carriera nel mondo della musica o del ballo.
All'esordio c'era "Lo zecchino d'oro", passando per le adolescenti lolite di "Non è la Rai", arrivando ai moderni "Amici" e "X-factor" non dimenticando fenomeni meno noti come "Pop-star".
La fama, la voglia di affermarsi ma soprattutto la sensazione di sentirsi realizzati e completi nell'atto di esibirsi guidano Estella nella sua esperienza di cantante e partecipante a questo talent-show.
Incontrerà persone di ogni tipo: approfittatori, gatte morte, amici, arrivisti e anche l'amore.
In perenne conflitto con il padre che la vuole più "terrena" e meno aggrappata ai sogni riuscirà, come è d'obbligo nei migliori happy-ending, a realizzare il suo ideale di gloria anche se in maniera non convenzionale.
Una lettura piacevole e scorrevole, probabilmente adatta ad un pubblico prettamente adolescenziale poiché noi adulti perdiamo velocemente la capacità di aggrapparsi ad un sogno sino ad annullarci nella sua realizzazione.
Regalo gradito ricevuto da una parente 13enne!



Si ringrazia "Sognando leggendo" per l'ottimo spunto di lettura offerto!

domenica 14 agosto 2011

Quando meno te lo aspetti... anzi no! C'era da aspettarselo


A 20 giorni spaccati dalla nostra partenza per Kos il nano malefico dà sintomi di una patologia a tutt'oggi ignota.
Puntini rossi comparsi da giovedì ed in aumento giornaliero; degenerano in pustolette ma senza crosticina.
Varicella, morbillo e sesta malattia sono da escludersi sia per la tenera età del soggetto (13 mesi) sia per il decorso senza febbre e con lesioni principalmente dislocate su volto, collo, braccia e gambe.
In casa serpeggia la diagnosi differenziale tra reazione a punture d'insetto e all'esposizione solare.
A martedì un rapido passaggio dalla pediatra fugherà ogni dubbio.
Ovvio che il primo viaggio doveva venir funestato da una qualsivoglia malattia!

mercoledì 10 agosto 2011

Torta di compleanno

Visto che i recenti fatti di cronaca non hanno lasciato il doveroso spazio all'evento mediatico dei festeggiamenti del nostro primo genetliaco, mi vedo costretta a ragguagliarvi personalmente!
Una dozzina di parenti stretti e amici strettissimi sono stati ricevuti a casa della NonnaMimi (santa donna), decisamente più capiente della casa superabile, in un temperato sabato pomeriggio.
Ad accoglierli qualche tramezzino, alcune pizzette e una buona macedonia.
Non ho saputo resistere... ho dovuto cimentarmi in una torta elaborata!
Sono sempre stata sostenitrice delle torte caserecce... se si vuole una torta stile pasticceria si va in negozio e la si compra!
Stavolta però non ho saputo desistere e, comprati i colori alimentari, mi sono lanciata.
(Ovviamente c'era pure la torta della pasticceria di fiducia... una sorta di paracadute!)
Ora la mia vita di mamma lavoratrice full-rime ha fatto si che io fossi al lavoro 14-21 il giorno precedente e 7-14 il sabato suddetto... ci voleva un'attenta concertazione di flussi di lavoro!
La sera precedente ho buttato su un'abbondante infornata di pan di spagna (non vi giro la ricetta perché è veramente banale) ovvero 2 teglie.
Ho inoltre preparato la crema pasticcera con 6 rossi d'uovo, 1,5 l di latte, una stecca di vaniglia, un pizzico di sale, 4 cucchiai di farina e, segreto della NonnnaMimi, 2 cucchiai di semolino.
Il giorno stesso ho tagliato i dischi di pan di spagna in due strati e ho ricavato la forma stilizzata di un "1" adagiandoli affiancati.
Ho farcito con la crema pasticcera bagnando ogni strato con del succo di limone zuccherato e ho preparato una panna montata (1 l circa) a cui ho aggiunto il colorante blu e il giallo sino ad ottenere uno psichedelico verde prato-inglese.
    NB Non usate tutto il flaconcino come ho fatto io perché non è propriamente insapore... ha un che di chimico!
Purtroppo con il poco tempo, il caldo, la sorte avversa e non so che altro la panna si è decisamente smontata ma ciò non ha fermato i nostri eroi!
Con lo scavino ho ottenuto alcune palline di anguria e di pesca noce e con l'aiuto di mandorle e pinoli ho improvvisato dei fiori minimal-chic.
Con le codine di cioccolato e lo zucchero a velo ho tracciato una statale che attraversava l'"1" e c'ho piazzato sopra una bella macchinina debitamente lavata e asciugata.
Volevo lanciarmi in un esperimento con il cioccolato plastico ma il tempo era veramente poco e poi se raggiungiamo il top già ora cosa faremo per il 10° compleanno?



Mi ritengo soddisfatta del rapporto impegno-risultato e mi riservo torte-zoo, torte-fortino, torte-fattoria, torte-macchinina e torte-manicomio per i prossimi compleanni!

venerdì 5 agosto 2011

3 desideri nel cuore

Se dovessi condensare in 3 desideri la mia felicità la scelta sarebbe ed è molto semplice:
  1. Avere altri figli, magari ancor 2 o 3 perché ho sempre desiderato una famiglia numerosa e chiassosa!!! All'annuale visita ginecologica sarà il caso di valutare quanto la sindrome di HELLP avuta nel puerperio mi impedisca una gravidanza serena.
  2. Poter studiare ancora... dubito riuscirò a realizzare questo desiderio perché la laurea e il master di I livello sono già stati un costo pesante da sostenere sia in termini economici sia in termini di impegno. Al lavoro rubo il sapere agli altri ma vorrei spaziare in altri campi... spazierei così tanto che se dovessi scegliere tra 2 cose le mie opzioni sarebbero filosofia e matematica.
  3. Come terzo desiderio mi ci metto d'impegno per realizzarlo... vorrei dimagrire in maniera importante perché questi anni di sedentarietà e stravizi mi hanno aggiunto 20 kg di simpatia ma non certo di salute. Diventare genitori significa prendersi un impegno anche per il proprio benessere e voglio regalare a mio figlio quanti più anni di libertà dal dovermi accudire possibile.
Devo ammettere che questa CaT di Mamma Felice ci sta aiutando tutti a conoscerci meglio e a riflettere su noi stessi.

martedì 2 agosto 2011

Le 100 cose che amo

Allora... cose che amo... sceglierò un oggetto o una sensazione o un particolare per ognuna delle cose che amo!

  1. Amo la mia famiglia d'origine. Amo le feste comandate dove dobbiamo aprire la tavola da 12 e qualcuno resta sempre in piedi perché, pur facendo i turni pranzo-cena, siamo sempre troppi ad affollare la casa dei nonni,
  2. Amo l'uomo con cui ho scelto (e ben 2 volte!) di condividere il futuro. Amo addormentarmi appoggiando la testa sul suo torace ed affondando le dita tra i suoi capelli ma amo anche quando mi guarda con quei suoi sguardi da rimprovero per le mille incomprensioni di ogni giorno.
  3. Amo il Bagigio. Amo tutto di lui e mi drogo del suo profumo (sono come il protagonista di "Il profumo" di Suskind) in quei pochi centimetri quadrati tra collo, spalla, mento e orecchio.
  4. Amo il mio lavoro. Amo il sorridere e il cantare andando al timbratore e la soddisfazione che ogni giorno mi regala.
  5. Amo la mia casa. Amo il suo disordine contenuto ma tangibile e il ritrovare le cose dove le ho lasciate... che non sia mai che il Marito(zzo) mi faccia dispetto a mettere in ordine alcunché.
  6. Amo la mia terra. "Luce - tramonti a nord-est" dice Elisa e io mi commuovo ogni volta che intravedo il nostro mare placido o le nostre montagne docili in una giornata tersa.
  7. Amo i rumori, gli odori e i sapori della cucina. Cucinare ma soprattutto mangiare è per me un'esperienza ultra-sensoriale cui difficilmente so' resistere... pane caldo appena sfornato, cavolfiore cotto al vapore scondito, formaggio fresco morbido che sembra di mangiare latte solido, mele che scrocchiano quando le addenti, cioccolato che impasta la bocca e la lingua... uffa mi piace proprio tutto!
  8. Amo leggere. Amo sopra ogni cosa leggere. Adoro il profumo dei libri che siano nuovi di ballin o vecchi e un po' stantii. Leggo di tutto e mi pesa sapere che è una mania che non potrà aver fine perché non riuscirò MAI a leggere tutto quello che vorrei.


Continua così la Caccia al Tesoro!

lunedì 1 agosto 2011

La Felicità è un’avventura da vivere insieme

E quindi vi chiedo: scrivete la lettera che non avete ancora scritto; fate la telefonata che avete rimandato; dite il ‘ti amo’ che non avete avuto il coraggio di dire, date l’abbraccio che non avete ancora osato dare.
In questi miei appunti aleggia sempre un fantasma... il padre della mammasuperabile!
Un rapporto non facile dato da un carattere poco incline alla confidenza e alla complicità, da un divorzio (inizialmente sereno e felice ma poi sfociato nella più hollywoodiana dei "da ora rivolgiti a me solo tramite avvocato"), da un lavoro che lo assorbe a 360° e da incomprensioni in sé piccole ma che sommate raggiungono il guinness world record!
Non è sempre semplice incontrarsi perché i rispettivi impegni lavorativi e ludici (a cui lui non rinuncia MAI) permettono un incastro che segue il ciclo di rivoluzione di Saturno!
Il mio è un sentimento misto di rabbia per la non comprensione delle nostre necessità di figli e nipoti ma anche di compassione perché prima o poi l'azienda la cederà o chiuderà e cosa gli rimarrà in mano?
Spesso i nostri incontri sono argomento di discussione con il Marito(zzo) che non sopporta di vedermi soffrire per la delusione delle piccole e delle grandi cose (vedi dimenticarsi gli auguri di compleanno o non venire alla mia laurea).
Sotto sotto però la speranza di un cambiamento c'è sempre e finisco a rincorrerlo con mille telefonate per strappargli un appuntamento nella sua fitta agenda.
Adora il Bagigio e quando lo vede si sbrodola da vero nonno (visto che povero il piccolino di nonno ne a solo 1) e lo riempie di attenzioni e premure che però sono spalmate su incontri mensili, se non bimestrali, da un paio d'ore.
Vorrei coinvolgerlo di più nelle nostre vite perché siamo l'ultimo pezzo della sua famiglia, l'ultimo pezzo in vita, l'ultimo pezzo che ancora vuole frequentare.
Mi impegno a dare un nipote a mio padre e a dare un nonno a mio figlio!
Telefono oggi stesso al latitante per combinare un incontro.
Trovate il modo e il tempo di camminare insieme. Insieme.
Ecco un'altro tassello alla Caccia al Tesoro.