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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

martedì 24 maggio 2011

Manipura

Manipura (gemma lucente) è il terzo chakra; è situato a livello del plesso solare, circa sotto l'ombelico.
E' correlato a tutte le funzioni metaboliche.
E' associato a fegato, pancreas, stomaco, milza e parte alta dell'intestino.
Quando è in equilibrio domina tutti i rapporti interpersonali, le gioie e l'allegria; è il centro della personalità.
I vira-chakra (punti che stimolati lo caricano) si trovano ai suoi lati e si chiamano Surya e Chandra.


Divinità: Rudra (maschile) e Lakini (femminile)
Mantra: Ram
Colore: giallo
Forma: triangolo con vertice verso il basso
Suoni: musica vivace/trombe
Senso: vista
Elemento: fuoco
Simbolo: fiore di loto con dieci petali
Legge prioritaria: assimilare

     Per iniziare sedersi a terra in un posto tranquillo e confortevole, unire le piante dei piedi; piegare la gamba destra portando il tallone vicino ai genitali.

Ruotare il busto verso destra e portare i due indici sul vira-chakra di destra; inspirare ed espirare a mantice ovvero compiere 3 rapide espirazioni e alla fine della terza flettere il busto per portare la fronte al ginocchio destro, il tutto premendo vigorosamente con le dita.
Si compierà così la posizione del grande gesto modificata, Mahamudrasana.Ripetere 6 volte per ogni lato






     Incrociare le gambe in posizione semplice e portare i due indici sul chakra; inspirare ed espirare profondamente premendo con le dita. - Ripetere 12 volte

     Distendersi supini, espirando portare le ginocchia all'addome e, per ultima, flettere la testa portandosi nella posizione del mantice, Bastrikasana. - Ripetere per 2 minuti


Riposare 2 minuti nella posizione del cadavere, Savasana.
     Distendersi supini, inspirando aprire le braccia all'altezza delle spalle con i dorsi delle mani rivolti a terra.
Con un'altro inspiro piegare le gambe e portarle all'addome ed espirando torcere il busto sino a portare il ginocchio destro a terra mantenendo le spalle adese al terreno ottenendo la posizione che ruota l'addome, Jathara Parivartasana. - Mantenere per 2 minuti
Ripetere sul lato sinistro


Riposare 2 minuti nella posizione del cadavere, Savasana.
     Riportarsi supini; inspirando piegare le gambe portandole all'addome, con un'altro inspiro aprire le ginocchia e afferrare gli alluci con le mani.
Espirando distendere le gambe mantenendo il busto a terra ottenendo la posizione ad angolo sul dorso, Suptakonasana. - Mantenere per 2 minuti


Riposare 2 minuti nella posizione del cadavere, Savasana.
     Portarsi seduti e, mentendo la pianta dei piedi a terra, afferrare le ginocchia.
Con un inspiro sbilanciarsi all'indietro mettendosi in equilibrio sul coccige; espirando distendere le gambe e mantenere le braccia parallele al terreno rimanendo nella posizione della barca a remi, Paripurna Navasana. - Mantenere per 2 minuti


Riposare 2 minuti nella posizione del cadavere, Savasana.
     Portarsi in piedi e divaricare le gambe sino a formare un triangolo equilatero con gli arti inferiori e il terreno.
Con un profondo inspiro portare le braccia all'altezza delle spalle; ruotare, facendo perno sui talloni, il piede destro di 90° ed il sinistro di circa 30°.
Espirando flettere il busto lateralmente sino a portare il palmo della mano destra in appoggio a terra, a fianco del piede destro portandosi nella posizione del triangolo, Trikonasana. - Mantenere per 2 minuti
Ripetere sul lato sinistro


Riposare 2 minuti nella posizione della posizione dell'albero,Vriksasana.
     Da in piedi, incrociare le braccia dietro la schiena e espirando portare la gamba destra all'indietro parallela al terreno ottenendo al posizione di Ganapati, Ganapatiasana- Mantenere per 2 minuti
Ripetere sul lato sinistro invertendo l'incrocio delle braccia


Riposare 2 minuti nella posizione della posizione dell'albero,Vriksasana.
     Partendo da in piedi a gambe leggermente divaricate, espirando flettere le ginocchia sino a portare il coccige più vicino possibile la pavimento.
Inspirando alzare la mano destra e portandola davanti al ginocchio destro agganciare dietro al schiena la mano sinistra; poggiare la guancia destra sul ginocchio destro ritrovandosi nella posizione del nodo, Pashasana. - Mantenere per 2 minuti
Ripetere sul lato sinistro





Avete quindi svolto un bel lavoro di risveglio del terzo chakra in 45 minuti.
Se volete fare cifra tonda dedicando un ora intera a voi stessi concludete con la concentrazione e il mantra.


Procuratevi il fiore di loto a dieci petali dipinto di viola, in rete se ne trovano moltissimi oppure fatevene uno da soli utilizzando un po' di creatività.
A gambe incrociate concentratevi sul centro del disegno (magari fateci un puntino nero a pennarello) e liberate la mente.
Guardatelo a lungo, lasciando che la vista sfuochi l'immagine, guardatelo pure per qualche minuto.
Ora alzate lo sguardo e fissate un muro bianco e ponete attenzione su cosa la vostra mente vi farà vedere.


Concentratevi nuovamente sul centro del disegno guardandolo per qualche minuto.
Ora chiudete gli occhi, ponete lo sguardo all'incrocio delle sopracciglia e osservate attentamente cosa appare.
Chiudete gli occhi e concentratevi un ultima volta sul disegno immaginandolo viola vivido all'incrocio delle sopracciglia, fatelo per un paio di minuti.
Portate la mano destra, atta in posizione tale da raccogliere un piccolo oggetto, all'incrocio delle sopracciglia e espirando "portate" il simbolo all'altezza di Manipura.
Immaginate che dal terzo chakra si spanda in tutto il corpo una calda marea viola e rimante in posizione per qualche minuto.

Sempre ad occhi chiusi, con un profondo inspiro, portate le braccia in avanti e raccogliete qualcosa di buono; piegate i gomiti e portate le mani su Manipura.
Ripetete per tre volte il mantra di questo chakra "Ram" mantenendo la lettera R il più a lungo possibile immaginando di "portare" la vibrazione sino a Manipura.
Appoggiate le mani a terra, con un profondo inspiro alzate le braccia sopra la testa congiungendo i palmi, espirando portatele di fronte alla fronte, al cuore e di nuovo alla terra.

Queste posizioni scaldano molto, essendo l'elemento di questo chakra il fuoco; praticatele in un posto fresco evitando le ore centrali delle giornate più calde!




Immagini da http://www.aghori.it/

lunedì 23 maggio 2011

Il gatto

Per il gatto ho optato per una soluzione un pochino diversa.
Ho fatto ricorso al kirigami, una tecnica simile all'origami ma che "anima" in 3D bigliettini e pagine di libri (a presto un'idea per i biglietti d'auguri).
Disegnate la forma dell'oggetto da animare su di un cartoncino piegato a metà facendo si che ci sia un punto più sporgente ove non ritagliare la sagoma (nel nostro caso la parte inferiore della pancia del gatto).


Ritagliate la sagoma e ripiegate all'interno la porzione ritagliata.


Incollate il restante cartoncino alla vostra pagina di supporto e decorate l'immagine.


Nel complesso il risultato è questo, un tipo di animazione che si "esprime" con la pagina non completamente aperta ma socchiusa a circa 90°.




Questo progetto partecipata a

domenica 22 maggio 2011

Settimana del pannolino lavabile

Oggi compivo una riflessione...
molte persone non  utilizzano i pannolini lavabili perché sono "un lavoro in più" ma non vale forse lo stesso per la raccolta differenziata o per altre "abitudini green"?
E' tutto questione di buona volontà e di cambio di mentalità!
A casa mia due fatti mi fanno rendere conto della naturalezza con cui usiamo questo ausilio.
Quando succede di rimanere senza lavabili a portata di mano si ricade sugli usa&getta e le reazioni dei familiari sono diverse:
- il Marito(zzo) si ostina a mettere la mutandina impermeabile anche se negli usa& getta non è prevista;
- il resto della famiglia, dopo aver usato i pannolini classici mi chiama perché controlli che li abbiano messi correttamente perché non si ricordano come si fa!!!
Insomma è solo questione di abitudine... neanche a voi succederà più di buttare la carta nel residuo secco indifferenziato!

Approfittate dei festeggiamenti per partecipare al giveaway di Equazioni

giovedì 19 maggio 2011

Edward Cullen de noattri

Proseliti, ma sospetto soprattutto proselite, di Twilight...
un nuovo affascinante esemplare della razza vampiro, genere uomo è arrivato in città!
I suoi capelli sono biondo cenere, colore del grano maturo nelle caldissime notti di agosto;
i suoi occhi sono blu come il più profondo, affascinante e letale degli oceani;
il suo fisico è scolpito nella sugna;
porta il 19 di piede;
è alto 82 cm;
ha 4 denti: 2 incisivi inferiori ma soprattutto 2 canini superiori!
Che il troppo leggere di saghe fantasy della mamma e dell ZiaIa abbiano irrimediabilmente modificato il suo genoma o il Marito(zzo) ha qualche segreto ora violato dall'evidenza dei fatti?

foto http://anyblog.org/gossip/2009/03/30/poster-di-new-moon-la-saga-di-twilight-edward-e-bella/edward-cullen-new-moon/

martedì 17 maggio 2011

Back to work

Eccomi qua, sopravvissuta ad un matrimonio, un battesimo e il ritorno al lavoro, il tutto nel giro di 48 ore!!!

La cerimonia è stata veramente carina, informale e caciarone come volevamo che fosse.
Il nano malefico si è comportato insperabilmente bene, senza richiedere la presenza di un esorcista qualificato ma giovandosi solamente delle coccole di nonne, bisnonne, zie, prozie, procugine e amici vari... unico momento di panico il risveglio post-pennichella in cui è stato investito da una caterva di moine e urla e giustamente si è (e mi son) alterato.
E' bastata una seduta di tetta di 3 minuti nella tranquillità della nostra macchina per ripristinare un clima gioioso e rilassato.
Il ritorno al lavoro è stato positivo... è come andare in bicicletta, due minuti e ci si ricorda tutto.
Un'emozione rimettere la mia adorata divisa azzurra, girare nei corridoi e salutare tutti... i colleghi mi hanno accolto con ovazioni (finalmente un po' di respiro dai turni massacranti cui noi 3 gravide li avevamo cacciati) ma già li ho avvisati che da domani potranno rifregiarmi del titolo di rompiballe del reparto!
Insomma tuttobbene :)

venerdì 13 maggio 2011

Abituè del bidet

In questi giorni di frenesia pre-matrimoniale pre-battesimale, pre-lavorativa e pre-mestruale vi ho un pochino trascurato... se ci si mette pure il mega stratosferico crash di Blogger che mi impediva di far alcunché, che vuoi fà mi davate per dispersa!
Le novità in questi ultimissimi giorni sono molte...
Eccoci qui, nella notte prima del mio sposalizio cattolico, in mutande e t-shirt del Marito(zzo) con ai piedi le scarpe da sposa nel vano e disperato tentativo di allargarle ancora un cicinino (che bel quadro, vero?), nel caldo afoso di un maggio soleggiatissimo scopro quante cose può già fare un bimbo di 10 mesi!
Grazie all'impareggiabile imbeccata del Marito(zzo), gioca ore con il bidet implorandoti con sguardi e grida imperiose di far scorrere il magico getto... lavare un pannolino lavabile prima di stoccarlo in attesa della lavatrice sta diventando un'impresa titanica!
Gattona a circa 5 km orari quando nel suo spazio visivo c'è qualsivoglia cosa di suo interesse.
Culona (salta sulle chiappette muovendosi in avanti mulinellando disperatamente le braccia) per fare il pagliaccio perché sà che ci piace, a noi suoi maliardati spettatori.
Sempre per il succitato motivo si mette in posa quando sente il suono della macchina fotografica... giuro! In tutte le foto ormai ha la stessa espressione.
Si guarda insistentemente allo specchio minuti interi... cose che neanche la più narciso delle adolescenti... utilizza qualsiasi superficie riflettente per fare ciò... compreso il forno elettrico, elettrodomestico alla sua altezza (solo nel sistema metrico decimale, ben inteso)!
Oggi, timidamente ha fatto due scalini, sotto l'attenta supervisione di tutta la famiglia raccolta in adorazione stile Magi... urge utile unguento usabile su contusioni causa collisione continua con cancello che subitaneamente sistemeremo sulle scale (adoro e amo alquanto adoperare allitterazioni!)
Troppe cose tutte in una volta!
Un mese fa iniziava a camminare e già si sorregge al divano per compiere i primi timidi passi laterali... ho il terrore di non vedere i suoi primi passi persa nel turbine del mio ritorno al lavoro!
Sono consapevole che magari avrebbe comunque camminato in qui 3 minuti netti in cui lo lascio da solo con mia suocera mentre vado alla toilette durante il pranzo domenicale... in fondo in fondo è un figlio 'ndrocchia nell'accezione potentina del termine (giovane capace ed intelligente, generato da una donna forte e abile, che con un peso sulla testa, poggiato sul cercine, era capace di camminare, e allo stesso tempo perfino lavorare a maglia).
Ora so già che lunedì, quando lo lascerò nel lettone col Marito(zzo), pronta al primo 8:00-13:12 di una lunga serie, mi saluterà con quella sua manina cicciotta sventolata sguaiatamente come una Regina Elisabetta II ubriaca.



Ti amo, Bagigio.

lunedì 9 maggio 2011

The final countdown

7 meraviglie
7 nani
7 colli
7 peccati capitali
7 re
7 virtù
7 spose per 7 fratelli
...7 giorni prima che io ritorni a lavorare, chissà se riuscirò a conciliare tutto, me, lui, l'altro, voi, la casa, il lavoro... vivere!
Mi restano ancora una sessantina di permessi retribuiti al 30% ma con quelli volevo crearmi un part-time verticale per questo primo anno di vita... se proprio non ce la dovessi fare mi prenderò una lunga vacanza estiva da passare tet-a-tet con il mio bacarospo preferito!

domenica 8 maggio 2011

L'orangotango

Per questo povero nostro parente in via d'estinzione (fate un pensiero quando usate l'olio di palma perché stiamo distruggendo il suo habitat ed i polmoni del nostro pianeta) ho scelto una tecnica mista.
Ritaglia due strisce di cartoncino larghe all'incirca 1cm.
Sovrapponiamole incollandole o scotchandole (da quando l'ho scoperto ADORO il biadesivo) sfalsate di 90° e pieghiamole alternativamente sino ad esaurire la carta, fissando i due bandoli con altra colla o scotch.
Fissiamo un lato all'oggetto che vogliamo animare e l'altro lato alla pagina del nostro libro.


Ora ammetto che questa è la scoperta dell'acqua calda perché tutti abbiamo fatto queste fisarmonichette nella nostra infanzia quindi ho deciso di dispensare un'altro trucchetto di animazione!
Ho piegato a metà il cartoncino dell'oggetto che volevo animare ed ho ritagliato la sagoma dello stesso.



Si piega la chioma dell'alberello e, portato verso l'interno questa porzione, si fanno le consuete contropieghe.



A questo punto non resta che incollare metà dell'albero su una facciata, sulla piega centrale più precisamente, della pagina del vostro libro, e l'altre metà sulla facciata contrapposta.



Nel complesso il risultato è il seguente:




Come avrete capito la base delle animazioni è sempre questa, ben o male, varia la possibilità di aprire completamente le pagine e l' "espressione" dell'animazione stessa a pagina aperta o semiaperta.

Questo progetto partecipata a

venerdì 6 maggio 2011

Svadhisthana

Svadhisthana (la porta della luna) è il secondo chakra; è situato appena sopra il pube, alla radice dei genitali.
E' il centro della sessualità, della procreazione e delle emozioni.
E' associato ai genitali, ai reni, alla vescica, al basso ventre e al sistema circolatorio.
Quando è in equilibrio aumenta la cratività, la fiducia in sè stessi, l'attenzione, la conoscenza, la concentrazione.
I vira-chakra (punti che stimolati lo caricano) si trovano nelle caviglie, nelle ginocchia e nei glutei.

Divinità: Vishnu (maschile) e Rakini (femminile)
Mantra: Vam
Colore: arancio
Forma: cerchio
Suoni: acqua che scorre
Senso: gusto
Elemento: acqua

Simbolo: fiore di loto con sei petali
Legge prioritaria: separare



Se desiderate iniziare i vostri figli allo yoga evitate le posizioni che stimolano questo chakra sino all'inizio dello sviluppo sessuale!


   Per iniziare sistematevi in un posto tranquillo e confortevole, in piedi, a gambe unite e ginocchia leggermente flesse, stimolare i vira-chakra massaggiando il retro delle ginocchia (dove si forma una specie di fossetta chiamata cavo popliteo) con i pollici. - 2 minuti
   Sistemarsi in ginocchio, ben dritti ed espirando portare in avanti la gamba destra; espirando spingere in avanti il bacino così da distendere la gamba sinistra e appoggiare i glutei al polpaccio destro, possibilmente senza alzare da terra il tallone destro arrivando alla posizione parziale del cobra, Ardha Bujangasana- Mantenere per 4 minuti
Ripetere per la gamba sinistra. - Mantenere per 4 minuti




     Portarsi seduti sui talloni, espirando piegare il busto in avanti portando le mani chiuse a pugno l'una sull'altra ed appoggiandovi la fronte nella posizione dell'adepto, Sadhakasana. - Riposare in questa posizione per 4 minuti




     Tornati in ginocchio con il busto ben dritto ed espirando inarcare il busto portando le mani ai talloni nella posizione del cammello, Ushtrasana. - Mantenere per 4 minuti.




     Riposare nella posizione della devozione, Dharmikasana, ovvero seduti sui talloni poggiare le mani a terra ed espirando lasciarsi scivolare sino a toccare terra con la fronte. Inspirando allungarsi in avanti ed espirando rilassare le braccia. - Riposare in questa posizione per 4 minuti




     Distendersi proni a terra, inspirando alzare la gamba destra e sostenerla con il piede sinistro, flesso al ginocchio, in appoggio al ginocchio destro, ottenendo la posizione della locusta, Salambasana. - Mantenere per 4 minuti
Ripetere per la gamba sinistra. - Mantenere per 4 minuti






     Sempre proni, divaricare leggermente le gambe e incrociare le braccia appoggiandovi il capo raggiungendo il riposo del coccodrillo, Makarasana. - Riposare in questa posizione per 4 minuti






     Rotolando portarsi supini e, espirando, alzare la gamba destra mantenendola ben dritta nella posizione parziale del pilastro, Ardha Stambasana. - Mantenere per 4 minuti
Ripetere per la gamba sinistra. - Mantenere per 4 minuti






     Portarsi seduti abbracciando le ginocchia flesse sul busto, sbilanciarsi all'indietro sino ad ottene una posizione di equilibrio. Incrociare le gambe divaricate e, infilando le braccia sotto le ginocchia, toccare le tempie con le mani. - Mantenere per 4 minuti




Avete quindi svolto un bel lavoro di risveglio del secondo chakra in 45 minuti.
Se volete fare cifra tonda dedicando un ora intera a voi stessi concludete con la concentrazione e il mantra.

Procuratevi il fiore di loto a sei petali dipinto di azzurro, in rete se ne trovano moltissimi oppure fatevene uno da soli utilizzando un po' di creatività.
A gambe incrociate concentratevi sul centro del disegno (magari fateci un puntino nero a pennarello) e liberate la mente.
Guardatelo a lungo, lasciando che la vista sfuochi l'immagine, guardatelo pure per qualche minuto.
Ora alzate lo sguardo e fissate un muro bianco e ponete attenzione su cosa la vostra mente vi farà vedere.

Concentratevi nuovamente sul centro del disegno guardandolo per qualche minuto.
Ora chiudete gli occhi, ponete lo sguardo all'incrocio delle sopracciglia e osservate attentamente cosa appare.

Chiudete gli occhi e concentratevi un ultima volta sul disegno immaginandolo arancione vivido all'incrocio delle sopracciglia, fatelo per un paio di minuti.
Portate la mano destra, atta in posizione tale da raccogliere un piccolo oggetto, all'incrocio delle sopracciglia e espirando "portate" il simbolo all'altezza di Svadhisthana.
Immaginate che dal secondo chakra si spanda in tutto il corpo una calda marea arancione e rimante in posizione per qualche minuto.

Sempre ad occhi chiusi, con un profondo inspiro, portate le braccia in avanti e raccogliete qualcosa di buono; piegate l'indice sino a congiungerlo con il pollice mantenendo le altre dita bene tese e portate il dorso delle mani alle ginocchia.
Ripetete per tre volte il mantra di questo chakra "Vam" mantenendo la lettera V il più a lungo possibile immaginando di "portare" la vibrazione sino a Svadhisthana.
Appoggiate le mani a terra, con un profondo inspiro alzate le braccia sopra la testa congiungendo i palmi, espirando portatele di fronte alla fronte, al cuore e di nuovo alla terra.




Queste posizioni , stimolando molto il sistema urinario, facilmente vi faranno correre in bagno alla fine della sessione.
Nei giorni successivi, almeno a me succede quando mi concentro su questo chakra, potreste sentire qualche formicolio all'altezza dello sbocco dell'uretra, come la sensazione di una leggera cistite ma non vi preoccupate... è l'energia che lavora!


Immagini da: http://www.magnanelli.it e http://www.aghori.it

martedì 3 maggio 2011

"Appunti di un venditore di donne" di Giorgio Faletti

Premetto che a me piace Faletti come scrittore, anche se ammetto di non averlo conosciuto subito in questa vece e non tutte le sue opere sono eccelse.
Non tutti i libri che si leggono però devono essere dei capolavori... si leggerebbe ben poco allora!
Devo dire che in questo suo libro ritrova lo smalto della sua opera prima e, giocando in casa, riesce a rendere perfettamente l'atmosfera milanese.
Bravo, così si chiama il protagonista, fa un lavoro socialmente gratificante ma diciamo al limite della legge... è un magnaccia gentiluomo... non sfrutta ma offre un servizio di contatto tra clientela e libere professioniste a fronte di una percentuale sul guadagno.
Da subito si prova una certa simpatia per quest'uomo che vende le donne ma le rifugge perché vittima di una mutilazione genitale che gli impedisce il contatto non solo fisico ma anche psicologico col gentil sesso.
Sullo sfondo la Milano di fine anni '70, non ancora da bere, con contorno di malavita organizzata, eccessi, gioco d'azzardo, crittografie, prostituzione, brigate rosse, cabarettisti, polizia corrotta, politica... una Sodoma ben delineata dall'autore.
All'inizio il libro non ingrana granché (mi era successo anche con Io uccido) ma poi, superato lo scoglio del primo quarto del volume, la trama ti prende.
Il povero Bravo si ritrova vittima di una mega-macchinazione che mira ad incastrarlo e non riconosce più gli amici dai nemici, la verità dalla fantasia in un tripudio di coincidenze e di incastri spazio-temporali che lasciano intendere ci sia dietro una mano a guidare i fili delle tre Moire.
Un libro che si lascia leggere volentieri, scorrevole, con colpi di scena che ti portano a dire il classico "Arrivo subito" mentre sbirci con gli occhi saettanti tra le righe gli avvenimenti delle pagine successive.
Il tutto sta nel tener duro alla primissima parte, dopo giuro che vi prende!
Direi perfetto per l'ozio estivo sotto l'ombrellone mentre il parentado ci guarda i pupi.


domenica 1 maggio 2011

"A tavola con Scarlett O'Hara - Le ricette di Via col vento" di Elisabetta Vitzizzai Chicco

La ZiaIa ha una passione smodata per "Via col vento" e quando dico maniacale non scherzo!
Lei e una mezza dozzina di vitellone per vocazione sono entrate in questo trip ormai da tempo producendo anche diversi manufatti...
Il gioco dell'oca di "Via col vento"... |o|
Le spillette di "Prissy for president", di cui sono stata pure io fregiata... o.O
Pendenti a scatolina con all'interno  la foto di zia Pittipat... -.-
Stanno organizzando un pellegrinaggio a Parigi da Olivia de Havilland per portarle in dono tutto il materiale di loro creazione e per una partitina veloce veloce!
Recentemente ho quindi optato per un pensierino in stile!
E' un libricino molto ben fatto che contiene le ricette classiche della cucina sudista del periodo secessionista.
Ogni ricetta è preceduta dalla porzione di testo in cui si cita il piatto e, bisogna dare atto alla Mitchell il meticoloso lavoro di ricerca fatto durante la stesura del romanzo, una piccola spiegazione delle usanze e dell'origine del piatto in questione.
Ora, accantonata l'idea romantica del libro in se, le ricette non è che siano proprio proprio da tutti i giorni... lo strutto la fa da padrone, rognone e frattaglie varie erano all'ordine del giorno.
Ho trovato fattibile una megacioccolatosa torta che mi premurerò di postarvi quando la faremo!
Magari un giorno non lontano mi cimenterò nell'elaboratissimo tacchino ripieno di castagne o nel gustoso e obiettivamente non impossibile gumbo.
Dopotutto domani è un'altro giorno!