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La mia foto
Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

lunedì 26 marzo 2012

Pensieri sparsi

Pensieri sparsi come gli oggetti disordinati che si sparpagliano ulteriormente quando si apre il cassetto ove tenti invano di rinchiudere la confusione...
... la luna che sembra lo stregatto...
... Bagigio che non dice nè mamma nè papà però dice nonna, zia, car, pizza, palla, scotta, puzza...
...  gettare furiosamente contro il muro il libro che hai appena finito di leggere perchè non puoi sopportare di non sapere come andrà a finire e già ti mancano i protagonisti...
...  Marito(zzo) che in giardino bagna solo il limone e il mandarino perchè sinceramente a tutte le altre non ci bada nemmeno...
...  "Il colore viola" in televisione...
...  non trovare il cavo per scaricare le foto della digitale...

giovedì 22 marzo 2012

Consultazione pubblica sul valore legale del titolo di studio

Direttamente dal sito http://www.istruzione.it
Il 27 gennaio 2012, al termine del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio Mario Monti ha annunciato di voler sottoporre a consultazione pubblica il tema del valore legale del titolo di studio, affidandone la gestione al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. È una scelta che segna un elemento distintivo importante rispetto al passato. Quella che, in Europa, è oramai una prassi consolidata, in Italia ha trovato solo timide e sporadiche applicazioni.
C’è, da parte di tutti i componenti del Governo, la convinzione che debba essere tutta la cittadinanza (compresi i giovani) a contribuire alla ripresa economica, impegnandosi nella crescita e nello sviluppo. In quest’ottica, il contributo costruttivo di coloro che hanno un interesse o un’opinione diviene incentivo al miglioramento delle decisioni. Ne guadagnano le istituzioni, che accrescono la propria trasparenza; i cittadini, che guadagnano l’accessibilità all’attività del Governo; infine, ne guadagna il Paese intero, che si adegua agli standard dell’Unione europea.
L’idea di fondo è quella di trasformare la consultazione in un percorso, un elemento portante dell’azione di Governo che, prima di decidere, si ferma ad ascoltare la voce dei destinatari delle decisioni: i cittadini. 
 Per una volta che ci consultano, diciamo la nostra, qualsivoglia sia la nostra inclinazione di pensiero!

martedì 20 marzo 2012

"Iris - I sogni dei morti" di Maurizio Temporin

Se nel primo capitolo della trilogia Maurizio Temporin ci ha trasportato in un mondo magico, con questo secondo libro approfondisce dinamiche e svela alcuni misteri della vita della nostra giovane protagonista.
L'amore sbocciata tra lei e Nate verrà messo in discussione, in parte per il normale assestamento dovuto al frequentarsi tra adolescenti, in parte per il passato ed il corpo del giovane, ancora animato dagli istinti del suo precedente possessore.
La natura di 'vampira dei fiori', ormai palesata, verrà arricchita di particolari e retroscena che spiegheranno molto del passato e del presente della nostra Thara.
Uno stalker inizia, poi, a tormentarla con mail e inquietanti con foto fin troppo in tempo reale.
Tra la storia odi et amo dei due amici di Thara s'infila una terza incomoda misteriosa e spudoratamente benestante.
Importanti rivelazioni sull'infanzia, tormentata dai tentativi di curare la sua narcolessia, scuoteranno le poche certezze della giovane adolescente.
Insomma molta, parecchia carne al fuoco.
Il modus scrivendi dell'autore è sempre potentemente evocativo, ricche le descrizioni ma non appesantite da inutili orpelli.
Alle volte la storia rallenta un pochino e prende vie prevedibili ma... proprio quando stai per sbuffare annoiato Temporin infila un'imprevisto, una svolta, una rivelazione che accresce la voglia di divorare le pagine per comprendere e svelare il seguito.
In questo secondo capitolo, lo spazio dedicato all'analisi della protagonista è minore, in favore del plot ricco e succoso... spesso Thara si trova in balia degli eventi e delle decisioni altrui dovendo adattare esigenze e piani alla tirannide di uno o dell'altro coprotagonista.
Un romanzo da adolescente o da young adult, termine molto in voga e dai contorni anagrafici molto vaghi - ed in cui io mi sento in diritto di essere compresa -, ma che risulta godibilissimo anche ad un pubblico leggermente più maturo.
Manca il terzo libro alla conclusione di questa storia ed io son molto curiosa di sapere come andrà a finire...


Ringrazio vivamente 'Atelier dei libri' per la magnifica recensione e per l'attenzione dedicata a questa saga che mi ha permesso di conoscerne interessanti particolari spingendomi ad approfondire.

sabato 17 marzo 2012

Ingestione di corpo estraneo nel lattante e nel bambino

Pochi minuti di attesa in una condizione di ipo o anossia (il bambino raspira poco o per nulla) posso provocare danni crebrali drammaticamente importanti, se non fatali.
La conoscenza di alcune pratiche mediche di base è sicuramente d'aiuto nella gestione delle piccole emergenze in cui un genitore può incappare.
La teoria non può sostituire la pratica e la dimestichezza: vi invito quindi a frequentare un corso di primo soccorso pediatrico e non... la croce rossa italiana ne organizza praticamente annualemente su tutto il territorio nazionale ad un prezzo decisamente accessibile.

Tra le manovre salvavita più semplici e efficaci che un genitore possa dover applicare c'è la disostruzione delle vie aeree da ingestione di corpo estraneo.

Per ingestione di corpo estraneo ci si riferisce alla comune pratica che i bambini più piccini hanno di portare gli oggetti alla bocca o al naso (quando sono un po' più grandi e spericolati) e di infilarli così bene da non riuscire a respirare.
Se l'ostruzione è parziale e il bambino riesce a piangere, tossire e/o parlare, non effettuare alcuna manovra ma incoraggiare a tossire ed attivare i soccorsi se rapidamente non si risolve l'ostruzione.
L'ostruzione è completa se il bambino è cosciente ovvero, non riesce a parlare, piangere o tossire ma è sveglio.


IL LATTANTE
Per lattante s'intende il bimbo sotto i 10 kg di peso, con altezza inferiore ai 75 cm e con età inferiore all'anno.


In caso di lattante cosciente che non riesce a piangere, tossire o parlare  e che diventa rapidamente cianotico, attivare subito i soccorsi e la rianimazione cardiopolmonare.
Effettare subito le manovre di diostruzione alternando
- presa sulla mandibola con l'arto non dominate si distende il piccolo sul proprio avambraccio (facendo in modo che diventi un piano declive ed abbia la testa più in basso del sedere) e con l'altra mano si compiono 5 colpi interscapolari con via di fuga laterale;
- rigirare il lattante e compiere 5 lente e profonde compressioni toraciche.
Continuare fino a disostruzione avvenuta, alla perdita di coscienza, all'arrivo dei soccorsi o allo sfinimento del soccorritore.
In ogni caso recarsi a fare un controllo dal proprio pediatra o in una struttura medica attrezzata.


Se il lattante è incosciente attivare i soccorsi immediatamente.
Posizionare su un piano rigido il piccolino, rimuovere il corpo estraneo se affiorante ed estendere il capo in posizione neutra.
Compiere 5 insuflazioni  di soccorso riposizionando il capo.
Per 1 minuto attuare la rianimazione cardiopolmonare senza altre valutazioni con un ritmo di 15 compressioni - 2 insufflazioni
Continuare la rianimazione sino ad arrivo dei soccorsi, sfinimento del soccorritore o ripresa del pazinete.


IL BAMBINO
Per bambino s'intende il bimbo sopra i 10 kg di peso, con altezza superiore ai 75 cm e con età maggiore all'anno.

Se il bimbo è cosciente è necessario prendere il bambino per la mandibola, spostarlo sul proprio ginocchio facendo in modo che diventi un piano declive ed abbia la testa più in basso del sedere.
Alterare 5 colpi interscaporali con via di fuga laterale (cioè colpi in mezzo alle scapole ma senza urtare la testa) e 5 compressioni subdiaframmatiche ovvero 5 manovre di Heimlich.
Continuare fino a disostruzione avvenuta o finchè il bambino è cosciente.
In ogni caso, anche se si dovesse risolvere positivamente l'ostruzione, trasportare in ospedale il piccolo per un controllo approfondito.

Se il bambino è incosciente attivare la rianimazione cardiopolomonare pediatrica senza abbandonare il bambino e contattare immediatamente i soccorsi.


mercoledì 14 marzo 2012

Yoga in allattamento

Spesso mentre si allatta ci si appisola, se è notte, o ci si mette a guardare un po' di televisione... non è che si possa fare poi molto con una tetta ed un braccio impegnati!
Le posture che alle volte si mantengono per allattare possono dare fastidio soprattutto alle spalle e al collo... perché non dedicare qualche minuto allo yoga per rilassare la muscolatura stressata di questa parte del copro così sollecitata da cambi di pannolino e ore in braccio?

Possiamo iniziare compiendo dei piccoli movimenti come se dovessimo annuire e poi come se dovessimo dire di no per un minuto circa... scioglieremo così le vertebre cervicali più alte e magari calmeremo il bimbo nei primi minuti dell'allattamento.

Il gesto di Brahma 
Con un profondo inspiro ruotare la testa verso destra ed espirando riportarla nella posizione iniziale; ripetere il gesto sul lato sinistro.
Ripetere per una ventina di atti respiratori.


Con un espiro portare la testa verso il petto ed inspirando riportarla nella posizione iniziale; ripetere il gesto estendendo il capo come per guardare in alto.
Ripetere per una ventina di atti respiratori.


Con un profondo espiro portare l'orecchio destro vicino alla spalla destra ed inspirando riportare il capo nella posizione iniziale; ripetere il gesto flettendo la testa verso sinistra.
Ripetere per una ventina di atti respiratori.

Gesto del sole e della luna (Surya Chandra Mudra)
Espirando portare il capo in avanti; inspirando girare il capo portando l'orecchio alla spalla destra.
Espirando ruotare il capo indietro; inspirando girare a sinistra ed infine espirando tornare nella posizione iniziale. 
Ripetere il gesto con rotazione contraria sino a compiere una decina di rotazioni per lato.


Sono esercizi semplici che ci permettono di mantenere mobilizzata una parte anatomica sottoposta a forte stress sia fisico sia psicofisico - quanti di noi dopo una bella arrabbiatura sono tutti contratti???
Inoltre penso che concentrarsi su movimenti dolci e sul respiro possa rasserenarci trasmettendo sensazioni positive al piccolo che stiamo nutrendo.

lunedì 12 marzo 2012

"Iris - Fiori di cenere" di Maurizio Temporin

Un libro per ragazzi, anzi più propriamente per ragazze, scritto da un uomo ha sempre il suo perché.
E anche questo non ha tradito le mie aspettative!
Uno stile leggero (inteso come non frivolo ma scorrevole) e piacevole accompagna la lettura, suspance ben calibrata e colpi di scena tengo l'attenzione sempre alta.
La storia inizia in maniera un po' strana con una giovane protagonista narcolettica dagli occhi viola e dalla madre iperprotettiva.
Non sa nulla del padre e della sua particolarità o dote che la porterà in un mondo fatto di cenere solamente inspirando il dolce profumo di un campo di iris in fiore.
I personaggi sono molto ben delineati e i rapporti tra loro descritti con dovizia di particolari.
Il cattivo di turno, Ludkar, è veramente un sadico, furbo e per certi versi sexy (maledetti ormoni) amante del fuoco e delle torture fisiche e psicologiche.
Interessante anche il rapporto tra i due amici della protagonista.
Un'amicizia che tutti sanno essere qualcosa di più, interessati compresi, ma che si ostinato a celare dietro frecciatine e piccoli litigi... il classico comportamento da adolescente!
Non mancherà anche del romanticismo nella vita della protagonista, ovviamente.
Il soprannaturale ha un ruolo centrale, ma si discosta dai temi ora in voga.
La nnostra giovane eroina è un vampiro dei fiori ma non succhia sangue; il cattivo è una creatura oscura ma è una strana creatura detta Nocturno incatenata in un limbo di fuoco; una sorta di purgatorio popolato da creature di cenere e da un figaccione che tenta di sopravvivergli ma a cui è stata rubata la memoria.
Facendo un giro in rete cercando info sull'autore ho anche scoperto che è in lavorazione un manga tratto da questo libro... le atmosfere descritte sono molto ben strutturate, chissà se i fumetti (come purtroppo alle volte i film) toglieranno magia alle ambientazioni e alla fisionomia dei personaggi.
Sicuramente un buon libro, ben scritto e ben ideato.
Son curiosa di leggerne il seguito! (neanche a dirlo è una trilogia!)


Come sempre devo ringraziare un blog letterario per avermi fatto scoprire questo bel libro... 'Leggere fantastico' è sempre foriero di ottimi consigli e attente recensioni!

domenica 11 marzo 2012

33° Orto giardino

Oggi io e la mia carissima amica nonché santola del Bagigio siamo andate al 33° Orto giardino a Pordenone... inutile dire che ho lasciato il cuore e il portafoglio tra quegli stand!
Abbiamo talmente speso che poi non avevamo soldi contanti sufficienti per pagare il parcheggio... cioè, rendiamoci conto che siamo rimaste con meno di 3 euro in due portafogli!!!
Bellissime le orchidee, fantastiche le azalee,  profumatissime le rose, belli da mangiare gli arbusti fruttiferi e intense le aromatiche.
Sedie da giardino più comode di un sofà, casette porta attrezzi con metrature più simili a monolocali che a sgabuzzini, motocoltivatori e tosaerba dai cavalli e dall'intelligenza superiore a molte automobili e a molti esseri umani.
Il tutto farcito da un susseguirsi di dolci e salati profumi provenienti dagli onnipresenti stand culinari... oggi dieta... visto l'esiguo saldo di fine giro!



Un'altra piacevole scoperta è stato venir a conoscenza che dal 13 al 15 aprile, sempre a Pordenone, ci sarà 'B come bimbo'.
Una fiera per famiglie ed educatori dove si spazia dall'abbigliamento al gioco... ci saranno pure Geronimo Stiltion e Giovanni Muciaccia.
Al costo di 5 euro, con riduzione ottenuta oggi, e gratis fino a 10 anni d'età... un serio pensiero ce lo faccio!

mercoledì 7 marzo 2012

Trova un libro nel tuo uovo di Pasqua!

Bellissima l'inziativa di Book Land, cui partecipo anch'io.
Lascio la parola a Monica, andate sulla pagina e partecipare anche voi
Come funziona questo gioco? Da oggi fino al 8 APRILE potete lasciare un commento a questo post e inserire 3 libri che vorreste ricevere il cui prezzo non superi 10 euro!

Alla fine del gioco ognuno di noi regalerà un libro e ne riceverà uno!!!

Per fare un esempio pratico se l'otto aprile in lista ci saremo Io, Miki e Paola a quel punto Io spedirò un libro a Miki (tra quelli che lei ha scelto) .. Miki regalerà un libro a Paola e Paola regalerà un libro a me!

Alla fine tutti avremo un libro che volevamo e saremo molto più felici!!!


Ci sono poche regole per partecipare a questo gioco: 
1) essere persone SERIE.. se vi fate regalare un libro ma non ne regalate uno giuro che vi vengo a cercare a casa e se mi arrabbio sono guai!!!


2) Lasciare un commento con i tre titoli (il regalo che riceverete sarà a sorpresa!!!) VI RICORDO CHE IL PREZZO DI OGNI LIBRO NON DEVE SUPERARE I 10 EURO

3) Lasciare il vostro indirizzo Mail, così una volta stilata la lista finale sarà più facile contattarvi!!!

Bene lascio a voi la parola.. di tanto in tanto farò qualche post riassuntivo per capire chi deve spedire a chi! XD
Non la trovate anche voi un'iniziativa deliziosa?
Così ognuno avrà il suo coniglietto pasquale abbinato!
Io il mio commento l'ho lasciato... chissà mai che non ci scambiamo il regalo tra di noi.

lunedì 5 marzo 2012

BLS pediatrico - Rianimazione del lattante

                                                                                  
Ci sono cose davanti cui si spera di non trovarsi mai... ma, come già detto nel post sulla pronazione dolorosaalle volte sapere qualche nozione sulla gestione delle emergenze sanitarie può salvare o ridurre notevolmente danni e dolore per i nostri figli. 
Seguiranno quindi alcuni post sulla rianimazione cardio-polmonare del lattante, sulla rianimazione cardio-polmonare del bambino e sulla disostruzione delle vie aeree.
La teoria non può sostituire la pratica e la dimestichezza: vi invito quindi a frequentare un corso di primo soccorso pediatrico e non... la croce rossa italiana ne organizza praticamente annualemente su tutto il territorio nazionale ad un prezzo decisamente accessibile.

La rianimazione cardio-polmonare è l'insieme delle manovre che ci permettono di far arrivare sangue ossigenato, in primis, al cervello e agli altri organi tramite l'ossigenazione del sangue (ventilando cioè insufflando forzatamente aria nei polmoni) e la movimentazione del sangue (massaggiando il cuore e permettendo il movimento del sangue da noi ossigenato nelle arterie).
Se la situazione fosse grave, in seguito ad un trauma o ad un incidente domestico, ma non tale da compromettere la normale funzione ventilatoria e circolatoria un'analisi della condizione del piccolo paziente può essere d'aiuto per i soccorritori di professione che sopraggiungeranno in seguito.

Ovviamente diverso è l'approccio su lattanti, bambini ed adulti.

Per lattante s'intende il bimbo sotto i 10 kg di peso, con altezza inferiore ai 75 cm e con età inferiore all'anno.

Segnali d'allarme da tenere sotto osservazione sono tra i segni respiratori:
·                    pianto debole
·                    alterazione della coscienza (sonnolento o molto agitato)
·                    dispnea (difficoltà a respirare)
·                    cianosi (colorito bluastro)
Invece il sistema cardiocircolatorio ci segnala che c'è qualcosa che non va se il bimbo:
·                    ha molta sete
·                    pallore persistente
·                    differenze notevoli di temperatura tra le estremità
Fasi da seguire obbligantemente durante la rianimazione cardiopolmonare del lattante sono, come ricordato dalla sigla ABCD:
1.                 Valutazione della sicurezza dello scenario
2.                 Valutazione della coscienza e delle via aeree (A come air)
3.                 Valutazione del respiro (B come breath)
4.                 Valutazione dei segni di circolo e del polso (C come circulation)
5.                 Defibrillazione (D come defibrillation)

1. Valutazione della sicurezza dello scenario
Accertarsi che l'ambiente sia in sicurezza, come ad esempio allontanare con oggetti di legno eventuali fili scoperti, assicurare oggetti pendenti o in bilico,...

2. Valutazione della coscienza e delle via aeree (A come air)
Stimolare il piccolo delicatamente come prendendogli la mano e stringendola dolcemente (senza quindi scuoterlo con forza) oppure chiamandolo ad alta voce.
Se non risponde chiedere immediatamente aiuto contattando il 118 e posizionarlo supino su di un piano rigido scoprendo il torace.
Liberare le vie aeree posizionando il lattante con il capo in posizione neutra o con il mento leggermente sollevato.
Aprire dolcemente la bocca e rimuovere eventuali corpi estranei ben visibili... in caso contrario se il corpo estraneo si trova già modicamente in profondità rischiamo solo di spingerlo ancora più a fondo.

3. Valutazione del respiro (B come breath)
Procedere secondo lo schema GAS per 10 secondi ovvero portarsi con l'orecchio sulla bocca del neonato e osservando il torace:
·                    Guardare se si solleva il petto,
·                    Ascoltare rumori provenienti dalle vie aeree
·                    Sentire il soffio del respiro sull'orecchio.
Se il piccolo respira posizionarlo in posizione laterale di sicurezza ovvero sul fianco con il braccio in appoggio sotto il viso e il ginocchio superiore piegato e portato in avanti.
Il bimbo così si troverà in una posizione in cui le vie aeree sono libere ed eventuale vomito uscirà dalla bocca senza venir inalato.
Controllare ogni minuto le condizioni del piccolo sino all'arrivo dei soccorsi.
Se il piccolo malauguratamente non respirasse, compiere 5 insufflazioni d'aria in respirazione bocca-naso bocca ovvero con le nostre labbra coprire bocca e naso del lattante.
Porre molta attenzione nell'insufflare perché:
·                    l'apertura insufficiente delle vie aeree, l'imperfetta aderenza della nostra bocca e un'insufflazione troppo rapida possono rendere scarsa la quantità di aria che entra nei polmoni del bambino;
·                    un'insufflazione troppo rapida può causare distensione dello stomaco e provocare quindi il vomito;
·                    al contrario un'insufflazione troppo brusca può causare pneumotorace (ovvero l'aria da noi insufflata s'insinua tra la pleura, cioè il 'foglietto' che ricopre i polmoni, impedendo a questi di espandersi e quindi diminuendo la capacità di respirare).


4. Valutazione dei segni di circolo e del polso (C come circulation)
Nel lattante si cerca il polso brachiale, a livello della piega del gomito sul lato interno del braccio, e contemporaneamente si ricercano segni indiretti di circolo come movimenti corporei, tosse e colorito della cute.
Se il polso dovesse essere nostro malgrado assente, ponendo indice e medio sul torace e l'altra mano sulla fronte si compiono delle compressioni.
Il ritmo da mantenere è di 100 compressioni al minuto, ed ogni 15 compressioni bisogna fermarsi per compiere 2 insufflazioni.
Le compressioni non devono essere troppo violente ma nemmeno troppo superficiali... circa 1/3 del torace deve abbassarsi mentre comprimiamo.
Continuare sino all'arrivo dei soccorsi.

5. Defibrillazione (D come defibrillation)
La defibrillazione del lattante è sconsigliata, tuttavia vale la pena un'accenno.
La defibrillazione consiste in una scossa elettrica che permette un 'reset' dell'attività elettrica del cuore.
Numerosi defibrillatori semiautomatici sono stati comprati e installati in centri di ritrovo di persone come i centri commerciali; sono di facile utilizzo ma si rimanda sempre alle istruzioni che troviamo allegate all'apparecchio.
In via generale solitamente si devono porre due elettrodi sul torace nudo e la macchina autonomamente provvede ad analizzare il ritmo cardiaco e a somministrare la scossa adeguata... ovviamente ricordare di scostarsi durante l'erogazione della scarica altrimenti ci saranno poi due persone da soccorrere!

Situazioni particolari sono:
Trauma: non estendere il capo nè porre il paziente in pozione laterale di sicurezza.
Ingestione di corpo estraneo: vedere il futuro post relativo.

Un piccolo schema riassuntivo che può tornare utile


venerdì 2 marzo 2012

Smettere di allattare

Il web è pieno di consigli su come iniziare e continuare l'allattamento ma ho trovato veramente poche informazioni su come smettere!
Allora vi racconto la mia esperienza... sai mai che a qualcuno possa tornare utile.
A 17 mesi abbondanti eravamo rimasti con la poppata della buonanotte ma, lavorando saltuariamente di notte, spesso mi trovavo costretta a 'svuotare' nel pomeriggio... abbiamo deciso che forse era arrivato il momento di passare al latte vaccino.
Allora verso i 18 mesi abbiamo optato per un allattamento misto... un minuto il seno destro, un minuto il seno sinistro e del latte nel biberon.
Continuato così per una settimana circa, ho approfittato di due turni consecutivi che mi tenevano lontano all'ora della nanna, il Marito(zzo) ha provveduto a somministrare il bibe.
Il mattino successivo mi spremevo il seno manualmente sotto la doccia calda ed ho evitato un ingorgo... allattando praticamente un minuto al giorno il latte era veramente poco.
Ormai è passato un mese e mezzo e sinceramente mi pare che ne siamo usciti bene.
Alle volte ancora Bagigio apre la mia giacca della tuta ma basta una carezza, una coccola e la spiegazione che ora il seno della mamma è vuoto e che se ha sete gli verso volentieri un po' d'acqua e non ci sono scene di isterismo generale.
Non c'è una data limite per l'allattamento, la nostra scelta è stata dettata dai nostri ritmi familiari e dalla mia opinione personale che più sarebbe stato grande, più ci avrebbe messo ad abituarsi alla nuova routine.