Il miglior regalo di Natale ricevuto quest'anno è senza dubbio alcuno "Mamma cannibale" di Letizia Cella.
Un libricino piccino picciò tutto pieno zeppo di filastrocche sull'usanza delle mamme di minacciare di mangiare le diverse parti anatomiche della loro prole.
Essendo forse la più grande estimatrice di carne d'infante, morbidina e puzzona di pannolone al punto giusto, non potevo esimermi dall'antica pratica del pasteggiare col mio Bagigione.
Ha pure molte simpatiche illustrazioni che accompagnano ogni filastrocca.
Il prezzo è veramente contenuto e, se avete quel piccolo pensiero ancora da prendere perché sapevate di vedere la tal persona dopo Natale (lo ammetto, lo faccio pure io!!!), è un'ottima idea.
Un libricino piccino picciò tutto pieno zeppo di filastrocche sull'usanza delle mamme di minacciare di mangiare le diverse parti anatomiche della loro prole.
Essendo forse la più grande estimatrice di carne d'infante, morbidina e puzzona di pannolone al punto giusto, non potevo esimermi dall'antica pratica del pasteggiare col mio Bagigione.
Ha pure molte simpatiche illustrazioni che accompagnano ogni filastrocca.
Il prezzo è veramente contenuto e, se avete quel piccolo pensiero ancora da prendere perché sapevate di vedere la tal persona dopo Natale (lo ammetto, lo faccio pure io!!!), è un'ottima idea.
me lo ricordo 'sto libro... bellissimo
RispondiEliminase ci fossero più occhi,
si potrebbe far gli gnocchi.
se ci fossero più facce,
mi farei delle focacce
ma stavolta mi accontento
di assaggiare sol il mento
infatti è un chicca 'sto libricino
RispondiEliminagrazie mille per il consiglio!
RispondiEliminasembra veramente un libro "squisito", potrei regalaro ad una mamma in attesa nel momento in cui scodella la pargola
RispondiEliminaapprezzo l'utilizzo dei termini culinarli!
RispondiEliminaè veramente un pensiero carino che rimane, come ogni libro