Avete presente quelle storie strappa lacrime in cui vi dicono che abbatteranno quell'adorabile cucciolo relegato in canile se non gli troveranno presto una casa?
Noi non frequentiamo canili così spesso ma frequentiamo spessissimo biblioteche!!!
Si dà il caso che tra i molti pregi di ZiaIa ci sia quello di lavorare per una cooperativa che fornisce bibliotecari alle biblioteche di mezzo nord-est.
Forse non tutti sanno che si possono donare libri alle biblioteche ma, se il dato volume è già presente in ogni dislocamento dell'ente stesso, non avendo spazio sufficiente per tenere tutto questo surplus di volumi, molti vengono mandati al macero!!!
Io non ho la fissa di accumulare libri smodatamente come la famiglia di mio marito, ma pensare che vengano mandati al macero mi stringe il cuore e quindi mia cognata porta sempre a casa qualcosa anche per noi.
Principalmente sono vecchie edizioni di romanzi molto noti ma capitano pure piccole chicche come i giornali del 20ennio che ha portato a casa sabato.
Ogni domenica, quando ci rechiamo al pranzo di rito, in veranda sono esposti a prender aria questi piccoli tesori dell'editoria italiana (spesso provengono da buie e umide cantine).
Regalo gradito reduce da quest'ultimo rescue-team è stato "Le madri non sbagliano mai" di Giovanni Bollea che presto vi recensirò.
Pensate che, magari, anche nella vostra città esistono problemi di sovraffollamento di libri nelle biblioteche comunali e, magari, riuscite a trovare un aggancio che, magari, vi lascia accedere a questi scatoloni prima che finiscano irrimediabilmente al macero.
Ci si potrebbero trovare dei piccoli tesori.
Noi non frequentiamo canili così spesso ma frequentiamo spessissimo biblioteche!!!
Si dà il caso che tra i molti pregi di ZiaIa ci sia quello di lavorare per una cooperativa che fornisce bibliotecari alle biblioteche di mezzo nord-est.
Forse non tutti sanno che si possono donare libri alle biblioteche ma, se il dato volume è già presente in ogni dislocamento dell'ente stesso, non avendo spazio sufficiente per tenere tutto questo surplus di volumi, molti vengono mandati al macero!!!
Io non ho la fissa di accumulare libri smodatamente come la famiglia di mio marito, ma pensare che vengano mandati al macero mi stringe il cuore e quindi mia cognata porta sempre a casa qualcosa anche per noi.
Principalmente sono vecchie edizioni di romanzi molto noti ma capitano pure piccole chicche come i giornali del 20ennio che ha portato a casa sabato.
Ogni domenica, quando ci rechiamo al pranzo di rito, in veranda sono esposti a prender aria questi piccoli tesori dell'editoria italiana (spesso provengono da buie e umide cantine).
Regalo gradito reduce da quest'ultimo rescue-team è stato "Le madri non sbagliano mai" di Giovanni Bollea che presto vi recensirò.
Pensate che, magari, anche nella vostra città esistono problemi di sovraffollamento di libri nelle biblioteche comunali e, magari, riuscite a trovare un aggancio che, magari, vi lascia accedere a questi scatoloni prima che finiscano irrimediabilmente al macero.
Ci si potrebbero trovare dei piccoli tesori.
Mi piace il tuo blog! Ti seguo!
RispondiEliminaho spiazzato anch'io a "casa" tua e mi ci son trovata molto bene... ruberò un sacco d'idee visto che voi siete in anticipo di 2 mesi su di noi!
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