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martedì 14 giugno 2011

Il dubbio

L'allattamento per noi è sempre stata una cosa naturale, di pelle...
ancora ricordo quando mi misero in braccio quel nanetto di 4,030 kg dopo più di 24 ore da quando ci avevano separato...
sì perché oltre alla beffa del cesareo d'urgenza c'è stata pure una notte in Patologia neonatale con un Apgar di 6 alla nascita e la ventilazione forzata!
In realtà è stata più una precauzione che una necessità ma questo ci ha privato delle prime fondamentali poppate!
Nonostante abbia quindi assaggiato la tetta a circa 25 ore dal parto si è creata subito confidenza... un rapporto indissolubile col seno che dura tuttora a 11 mesi!
Alle volte l'allattamento esclusivo è stato pesante soprattutto perché di bere dal biberon non se ne parlava e tuttora vi dirò che fa parecchio fatica a non sputare tutto il contenuto!
Ora ci si mette di fronte un nuovo dilemma... quando smettere di allattare al seno?
Presto compirà un anno e vorrei riniziare con i turni e le reperibilità notturne perché, oltre all'indubbio vantaggio economico, mi permetterebbero di stare a casa di più!
Lavorando la notte avrei poi la mezza giornata dello smonto e il giorno di recupero tutto per noi invece di lavorare 3 giorni consecutivi.
Ma cosa fare con l'allattamento?
Ora pasti fissi sono la colazione e lo spuntino notturno e variabili sono le "coccole" durante il giorno... perchè penso che allattare a richiesta sia offrirgli il seno quando lo chiede, sempre!
Riuscirò a conciliare i turni con le poppate o è il caso di smettere?
Non pensò che continnuare lederà la nostra salute, sicurmaente non la fisica e dubito seriamente la psicologica ma sarà fattibile?
Succede che, quando gli impegni mi portano lontano, si addormenti la sera senza il seno ma il mattino ci sono sempre!
Quando inizierò a "montare di guardia" alle 7.00 sarà giusto svegliarlo alle 6.00 per la tetta o è meglio lasciarlo dormire e dargli uno yogurt al risveglio?
Fra 10 giorni il capo avrà bisogno di direttive specifiche per predisporre i turni di luglio e noi non abbiamo ancora deciso...
Il consiglio di NonnaTitti e smettere di allattarlo facendosi somministrare le pastiglie che calano la produzione ma penso che sotto sotto ci sia il suo interesse a rapirlo per qualche giornata e tenerselo tutto per se!
Nulla mi vieta di vedere come vanno i 10 giorni di luglio e poi smettere ad agosto.

6 commenti:

  1. il mio dubbio è un altro: perchè lo chiedi? pensi davvero che qualcuno possa dirti come fare? qualcuno che non sei tu? Io d'istinto ti direi: "smetti e basta, a 11 mesi ancora si sveglia la notte, che aspetti?" ma come posso io permettermi di dire a te cosa fare con tuo figlio? di dirti cosa è meglio per voi? solo tu lo sai, e qualsiasi cosa deciderai sarà quella giusta ;-)

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  2. Io allatto ancora Patato e domani ha 15 mesi...certo sono a casa e non ho impegni che mi portano a stare via come succede a te,ma secondo il mio parere potresti continuare,quando ci sei gli offri il seno quando vuole, quando non ci sei ovviamente non lo cercherà,se non ti va di svegliarlo per la poppata prima di andare via puoi sempre dare il latte, io ad esempio ho iniziato a proporglielo qualche mattina, non come sostituto ma come un cibo in più da proporgli,così da vedere se gli piaceva.Io non voglio fare forzature quindi vorrei che fosse lui a decidere quando smettere.

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  3. Bel dilemma...! che prima o poi, turni notturni o no, abbiamo affrontato tutte... Io sono rientrata al lavoro quando Angela aveva 11 mesi e fino a 10 le avevo dato solo del mio latte... Inoltre il mio lavoro comporta molte riunioni serali, e questo avrebbe comportato la mancanza di una routine tetta/nanna come avevo desiderato... Ma poi ho visto che lei si è adattata, prendeva il latte quando c'ero e se invece ero via e papà la metteva a letto, voleva invece una fiaba della buona notte. Poi ogni bambino è diverso, è vero, ma ognuno è in grado di percepire l'amore della mamma, indipendentemente dal numero e dalla frequenza delle poppate!

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  4. ovviamente ha ragione APDM, solo noi sappiamo quale sia la soluzione più congeniale ma senitre l'esperienza di altre mi aiuta a inquadrare il problema da angolazioni cui non avevo pensato

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  5. Alla fine cos'hai deciso di fare????
    Io sono rientrata a lavoro quando la piccola aveva solo 3 mesi, ma sono riuscita ad allattarla fino a 6, poi ho mollato. Troppa la stanchezza e la mancanza di sonno e poi quando io non c'ero lei non voleva mangiare. Tetta solo tetta, in continuazione. Invece quando ho deciso di smettere (un po' forzatamente perche' dovevo prendere degli antibiotici) lei pian pianino ha cominciato a mangiare tutto, compreso il biberon con latte e biscotti.
    E' stata dura, non posso negarlo,affrontare anche i sensi di colpa, ma una mamma distrutta non giovava ne' a lei ne' a nessun altro.
    Poi e' anche vero che ogni bambino e' diverso e anche ogni mamma.
    Spero che qualunque sia stata la tua scelta tu e il tuo piccino siate felici.

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  6. abbiamo deciso di viverla giorno per giorno!
    per ora va bene, vederemo ad agosto quando inizierò con le notti e le reperibilità...
    quando non ci sono lui si adatta benissimo anche perchè ormai ha 1 anno ma quando ci sono io... TETTA AD OLTRANZA!

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