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Superabile in molti campi e per molti versi. Super Abile perchè quando mi ci metto pure io combino qualcosa di sfizioso

venerdì 8 luglio 2011

Il libro della giungla

Sta mattina verso le 10, volevamo prendere un pochino d'aria nel nostro piccolo giardino che sta all'ombra fino circa le 11.
E' grande circa 100 mq, tutto ricoperto di mattonelle e con una piccola aiuola di circa 5x1 m a ridosso di un vecchio muro di pietra.
Mentre strappavo qualche erbaccia dalle rosse di quest'aiuola e il Cicciotto giocava tranquillo alle mie spalle vedo un movimento tra la corteccia...
"Sarà una lucertola" penso tra me
Guardo meglio e vedo la coda di un serpente lungo circa un metro e mezzo, beige, tigrato...
Tranquillamente - non ho minimamente paura dei serpenti tanto che ne ho uno piccino tatuato sulla schiena - mi alzo e sentenzio che per il Bagigio è tempo di tornare in casa.
Ora che faccio?
Non posso smettere di uscire ma non vorrei che il piccoletto si beccasse un morso...
Attirato magari dal movimento sono sicura che andrebbe a tirarlo per la coda e, ammesso e non concesso non sia velenoso, un morso sarebbe sicuramente doloroso e probabilmente foriero di qualche infezione come la maggior parte delle azzannate degli animali.
Un vecchio rimedio per catturarlo è mettere un po' di latte in una bottiglia e aspettare che venga attirato dall'odore e poi magari liberarlo in qualche campo lontano da casa.
A tal proposito mi viene in mente una storiella terrorifera che mi racconto mia nonna.
In passato i lattanti venivano portati nei campi mentre le madri lavoravano e adagiati su di una coperta vicino al luogo in cui gli adulti si affaccendavano... non di rado succedeva che qualche viperetta, attirata dall'odore del pasto appena assunto, entrava in bocca al piccino e lo soffocava tentando di arrivare al latte nel suo stomaco.
o.0
E pensare che io allatto ancora il Pupo!

3 commenti:

  1. un caro amico mi ha spiegato che

    "Non devi preoccuparti. Si tratta di un Saettone o Colubro d'Esculapio (Zamenis longissimus), il simbolo della Sanità! Del tutto innocuo e poco o nulla aggressivo, si nutre di topi, arvicole, toporagni e corcidure, ma nahce di uccelli che cattura arrampicandosi sugli alberi. E' il serpente nostrano più agile. Le prede le uccide per soffocamento come fanno boa e pitoni. I romani lo avevvano in gran considerazione visto che, grazie a lui, pare che siano state evitate addirittura delle pestilenze. Loro lo tenevano a casa in ceste proprio per 'scopi sanitari'."

    magari però non lo teniamo in casa stile cagnolino!!!

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  2. Io al tuo posto sarei scappata a gambe levate e non sarei uscita piu'!!!
    La solita esagerata...

    Le nonnine invece sanno sempre come tranquillizzare!!!

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  3. per fortuna che non mi spavento facilmente!
    abbiamo riiniziato ad uscire... con cautela!

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