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domenica 3 giugno 2012

"Un diamante da Tiffany" di Karen Swan

La letteratura per giovani donne sognatrici non avrà mai veramente una fine editoriale.
Noi che consumammo il vhs di 'Pretty woman', che abbiamo logorato le pagine di 'Orgoglio e pregiudizio', che conosciamo a memoria le battute di 'Dirty dancing' e che abbiamo fatto nostro il motto rosselliano 'Dopotutto, domani è un'altro giorno'... noi non smetteremo mai di sperare in una storia che ci rivoluzioni la vita.
Quando hai concertato un decennio della tua esistenza su di un matrimonio che si palesa basato su fondamenta di tonno così tenero che si taglia con un grissino e vieni messa di fronte ad una rivelazione inaccettabile cosa puoi fare se non appoggiarti alle amiche???
Le tre amiche della nostra protagonista, Cassie, la adottano per un anno e dividono il suo tempo in quadrimestri da trascorrersi nelle città di ognuna... Kelly vive a Langosco, Anouk a Pabillonis  e Suzy a Spoltore.
Se il romanzo fosse così architettato, come diavolo può Karen Swan spenderci 500 pagine? -senza nulla togliere a angoschesi, pabillonesi e spoltoresi-
Infatti queste povere derelitte abitano rispettivamente a New York, Parigi e Londra: poracce!
Cassie ha avuto un marito poco attento che l'ha ridotta ad una Nonna Papera scozzese e trentenne che non fa altro che sfornare pasticcini da the e pasturare animali da cortile.
Le sue amiche d'infanzia si sono invece costruite un'avvenire personale e professionale.
Da PR della moda a designer di gioielli sino a rinomata wedding planner -e che potevano fà altrimenti... la cassiera al Wal Mart, l'artista di strada e la dog-sitter?
Partendo dal posto più lontano geograficamente parlando, Cassie ritroverà se stessa attraverso la metamorfosi che la trasformerà di volta in volta nella sua ospite di turno.
A New York diventerà una platinata modaiola dedita a dieta no-carb e cosmopolitan.
A Parigi sarà una moretta salutista con buoni contatti tra la gente che conta.
A Londra ritroverà una dimensione un filino più terra-terra diventando un valido aiuto per la sua amica Suzy e riguadagnando un look più personale.
I temi portanti del plot sono l'amicizia e l'amore.
L'amicizia che ti porta a ridimensionare opinioni e vite dei tuoi conoscenti.
L'amore come dolore lancinante, come passione bruciante e come pianta da coltivare pazientemente.
Da cornice fantastica le tre capitali strepitose descritte con dovizia di particolari.
Ho apprezzato molto l'associazione di ognuna delle metropoli ad una stagione metereologica ma anche stagione del dolore e della ricostruzione di Cassie.
New York è vestita con i caldi toni del foliage di Central Park, toni che sfumano nel bianco neve e bianco diamante del rigido inverno.
Parigi è la primavera con i colori e con gli odori degli alberi da frutto, dei fiori, della cucina locale e del mercato rionale.
Londra è l'estate di un paese non propriamente mite, quando un raggio di sole mattinero ti illumina la giornata portandoti a nuotare in un gelido lago o a indossare spavaldamente leggere canotte.
Molto interessante anche il leit motiv rappresentato dalle liste di 'cose da fare' e dai semi che un caro amico d'infanzia associa ad ogni città.
Un romanzo leggere, anche se non volumetricamente, che scorre come scorre un film piacevole.
Non un capolavoro per quanto riguarda originalità delle situazioni e audacità dell'intreccio narrativo ma che saprà comunque incantare confortandoci con la sua prevedibilità.
Daltronde quante volte abbiamo rivisto o riletto con piacere 'Pretty woman', 'Orgoglio e pregiudizio', 'Dirty dancing' e 'Via col vento'.



 

Ringrazio Who is Charlie per il bel regalo ricevuto


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